La mostra “Il professor Rodčenko. Fotografie dallo VCHUTEMAS” ricrea lo spirito dell’insegnamento del grande fotografo e espone le famose foto dell’artista russo, i suoi ritratti, gli scorci urbani, la vita degli studenti, le parate, la vita delle fabbriche, ma affianca ad esse, pur su un diverso supporto multimediale, le immagini che da quella lezione ricavano ancora oggi gli allievi dell’Accademia Stroganov di Mosca, erede dello VCHUTEMAS, e quelli dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, che hanno collaborato a realizzare il progetto promosso dal Centro di Alti Studi sulla Cultura e le Arti della Russia (CSAR) dell’Università Ca’ Foscari.

Più di cento foto, una decina delle quali stampe originali dello stesso Rodčenko, ma anche tre costruzioni dinamiche da lui progettate. La mostra è curata da suo nipote Lavrent’ev, docente alla Stroganov e massimo esperto al mondo della fotografia del nonno, da Silvia Burini, direttrice dello CSAR e dal docente di fotografia dell’Accademia, Guido Cecere che ha impegnato i suoi allievi a lavorare per qualche tempo “alla maniera di”.

Gli studenti hanno assimilato gli elementi base del linguaggio fotografico dell’artista russo, luce e forma, per la realizzazione di still life o riprese ravvicinate di oggetti, facendo proprie in special modo le straordinarie concezioni prospettiche che caratterizzano l’opera di Rodčenko, un artista a tutto campo, che spazia dal design alla sceneggiatura, dall’impaginazione del libro alla fotografia.

Quello che si ammira nella mostra veneziana è il Rodčenko prevalentemente fotografo, ma non solo.
Se si desidera insegnare all’occhio umano a vedere in una nuova maniera, è necessario mostrargli gli oggetti quotidiani e familiari da prospettive ed angolazioni totalmente inaspettati e in situazioni inaspettate; gli oggetti nuovi dovrebbero essere fotografati da angolazioni differenti per offrire una rappresentazione completa dell’oggetto” Rodčenko 1928.

La mostra è visitabile fino al 7 ottobre ai Magazzini del Sale 3, Zattere – Venezia (dal martedì alla domenica, 11-18).

 
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