Ben due Ministri della Repubblica hanno onorato con la loro presenza la Giornata della Cultura Ebraica in Campo del Ghetto a Venezia: Annamaria Cancellieri e Francesco Profumo.

Le personalità presenti comunque erano numerose, tanto da affollare fino all’inverosimile le strette calli veneziane nella famosissima zona della città, dove Serenissima accolse le popolazioni giudee perseguitate in Europa nel 500 con lungimirante ma non del tutto disinteressata magnanimità.

Venezia quindi capofila delle numerose località dove il 2 settembre si è celebrata in tutta Europa la Giornata della Cultura Ebraica.

L’umorismo ebraico è quest’anno il tema della manifestazione, giunta alla sua tredicesima edizione.
L’umorismo ebraico non è un’antologia di barzellette – spiega Amos Luzzatto, Presidente della Comunità Ebraica di Venezia – ma il modo tradizionale ebraico di affrontare e cercare di risolvere le difficoltà mettendone in evidenza le contraddizioni logiche; è la forza secolare di coloro che ironizzando sulle proprie debolezze, hanno sempre trovato la forza di minimizzare le difficoltà esprimendo nel contempo la propria fiducia e trasformando le persecuzioni in prove che il coraggio dà la possibilità di superare”.

Nella conferenza di apertura, dopo i saluti istituzionali, il Prof. Dario Calimani ha proposto un’interessantissima ed applauditissima raccolta di storielle antisemite la cui paternità si deve alla verve umoristica ebraica.

L’ironia, spesso sottile ma costantemente intelligente, proposta da scrittori e studiosi ebrei di rango o meno noti, è riuscita ad affascinare e al tempo stesso divertire l’attenta platea.

Foto 1 Campo del Ghetto;
foto 2 il Ministro Annamaria Cancellieri;
foto 4 e 9 il Presidente della Comunità Ebraica di Venezia Amos Luzzatto;
foto 5 il Presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna;
foto 6 da sinistra Ministro Profumo, Prof. Restucci Rettore IUAV, Ministro Cancellieri e Sindaco Orsoni;
foto 7 Prof. Dario Calimani;
foto 8 il Ministro Francesco Profumo;
foto 10 specialità della cucina ebraica.

 
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Commenti (2)


  1. Molto interessante e completo di dettagli, questo reportage che riferisce benissimo lo spirito aguerrito di un popolo che ha saputo nei secoli superare persecuzioni e genocidi,


  2. Grazie gemma per il commento e per la visita

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