Una giornata all’insegna della natura e della fotografia. A Racconigi, bella cittadina del cuneese la Lipu ha “creato” in un ambiente del tutto degno di nota un progetto di nidificazione delle cicogne.

Dal 1700 la cicogna bianca non nidificava più in Italia, il progetto, ormai ben avviato, ha riportato proprio a Racconigi più di 30 coppie che ogni anno si fermano nell’oasi della cittadina. La scelta di crearlo proprio qui è dovuta al luogo che si trova sull’asse della loro naturale migrazione e l’ambiente garantisce la tranquillità della quale necessitano.

Oltre alle cicogne, si possono osservare nel loro habitat cavalieri d’Italia, nutrie, tarabusini, mandarine e anatidi di ogni specie anche rare e a rischio di estinzione, compresi uccellini e scoiattoli che girano tranquilli.

L’oasi è suddivisa in più ambienti adatti alle varie specie, ci sono paludi, un bosco, grandi prati. I visitatori pagando un biglietto ad una cifra esigua pari a 6 euro, possono tranquillamente camminare nel verde e godere della vista di tutti questi animali tanto rari nelle nostre caotiche città.
I fotografi si possono sbizzarrire scattando foto dai capanni di osservazione posti in più posizioni, fino ad arrivare al capanno più grande con vista sulla palude maggiore addirittura a 2 piani.

La biglietteria (con un bar e un ristorantino, dove si può, volendo, ordinare il pranzo all’inizio del tour, che viene poi servito all’ombra del giardino) custodisce al suo interno, costruito con travi in legno, nidi di rondini che volano tranquillamente avanti e indietro, una gioia per gli occhi vedere i piccoli rondinini che attendono il cibo dall’interno dei loro nidi…. un posto che consiglio vivamente di visitare, anche con i bambini, che tramite cartelli didattici posti sul percorso possono scoprire le varie specie e le loro abitudini dando un nome a ciò che osservano.

Per i più grandi, dopo questo bel giro e questa “boccata di ossigeno” vale la pena addentrarsi nel centro storico di Racconigi e visitare il suo bel castello, ma prima di andare, alzate gli occhi all’insù, e sul tetto del castello, altre cicogne sono lì a darci l’arrivederci…

 
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Commenti (10)


  1. avevo inserito 10 foto, ma ne vedo solo 3…. come posso modificarlo e inserire le altre immagini???


  2. Tutto risolto! ;)
    Belle immagini che spero esortino ad una profonda riflessione, caldo permettendo, su quali debbano essere i “limiti” dell’uomo nel rapporto con le altre specie viventi e con la natura in genere, la cui conservazione deve essere un impegno di tutti e non solo di Lipu e WWF.

    Associazioni che meritano un grande plauso anche per la capacità (senz’altro anche necessaria per il loro sostentamento economico) di creare “santuari della natura” ma anche (laddove possibile) di permettere e favorire un “godimento” ecosostenibile delle aree protette.


  3. Adoro la natura, complimenti per gli scatti! ps… io ho appena visto tanti nidi di cicogne in Portogallo.


  4. grazie mille ad entrambi…. hai perfettamente ragione Matteo…bisognerebbe “preservarli” anche al di fuori di queste oasi ….. purtroppo non x tutti è cosi’…. specialmente nel periodo estivo quando i nostri amici x qualcuno diventano “un peso”…. in fondo però sembra che qualcosa stia cambiando…speriamo bene!!! :-) ho dime4nticato di scrivere che si prendono cura anche degli animali malati o bisognosi di cure fino a quando ne necessitano x poi lasciarli liberi …..


  5. Brava Ketty, mi era sfuggito.


  6. grazie Stefy!!!!! :-)


  7. sempre bello un Reportage sugli animali , sono i miei preferiti sia da leggere come questo che da pubblicare come i miei ! Brava !


  8. grazie mille!!!! il posto è davvero bello e meritevole di nota…. se capiti da quelle parti….. :-)


  9. Bellissimo e interessantissimo, complimenti Caterina!!! Ciao :-)


  10. grazie mille Agnes….. mi fa molto piacere il tuo commento positivo…. credo davvero che questi ambienti dovrebbero essere molto più “pubblicizzati”…. c’è all’interno anche un centro recupero x animali che necessitino di cure che poi vengono “rilasciati”…. lodevole progetto e realtà….

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