Si è svolta, a giugno, l’XI rassegna nazionale dei paesi bandiera arancione, evento che ha permesso di mettere in mostra le eccellenze dei comuni d’Italia la cui accoglienza è certificata dal Touring Club Italiano.

L’evento è stato ricco di manifestazioni culturali e ricreative ed ha messo in mostra, da un lato le unicità che si possono apprezzare in tanti piccoli centri d’Italia, dall’altro la vivacità culturale e creativa del comune che ha organizzato l’evento.

Ha aperto la tre giorni della manifestazione, presso l’Auditorium Sant’Agostino, il convegno “Facciamoli rivivere 2ªed. – mobili e tradizioni d’altri tempi per riscoprire il futuro” a cura dell’Istituto “Renzo Frau” di San Ginesio nel quale sono state presentate due attività di alta valenza culturale e sociale.

L’istituto ha presentato i mobili restaurati dagli studenti del IV e V dell’indirizzo arredamento (unico nel centro Italia). I mobili del ’700 (preziose panche marchigiane dipinte) e dell’800 (mobili liberty), appartenenti ai comuni di Montegiorgio e Massa Fermana, sono stati restaurati sotto la guida di un restauratore accreditato e con l’approvazione della Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici delle Marche, sono stati salvati dal degrado in cui si trovavano e restituiti all’antico splendore per tornare fruibili alla comunità.

Legando l’antico con il moderno si è passati alla manifestazione nazionale “Il mese degli spaventapasseri”, presentata dal critico d’arte contemporanea, ed organizzatore, Giuseppe Salerno; l’Istituto “Renzo Frau” ha aderito con entusiasmo creando una serie di opere, poi esposte ai giardini del colle Ascarano, in cui lo spaventapasseri è stato ripensato in chiave artistica con materiali riciclati.
La manifestazione è stata trasmessa in diretta streaming ed ha anche coinvolto il comune bandiera arancione di Calcata, famoso per la sua attività artistica, che si è collegato in diretta video per partecipare all’evento, non potendo essere presente alla tre giorni (la registrazione della diretta è visibile su YouTube).

La tre giorni è stata dedicata anche all’alimentazione biologica con un convegno, svoltosi al teatro Leopardi, dal titolo “I mercati biologici e la spesa anti crisi”, a cura del Centro Sperimentale CiSEI progetto “Vivi la tua terra” in cui si è parlato dell’importanza del commercio biologico a chilometri zero e della valorizzazione delle produzioni locali.

Proprio le produzioni locali sono state al centro degli stand espositivi dei circa 60 comuni partecipanti alla rassegna, in cui la maggior parte ha esposto ed offerto ai visitatori le produzioni di eccellenza tipiche dei propri territori, dalla fontina valdostana al pecorino sardo, dal ciauscolo alla pasta di mandorle…
Degustazioni possibili anche a pranzo e cena nelle due aree attrezzate ai pasti dove era possibile gustare alcuni piatti tipici marchigiani sia a base di carne che di pesce.

Durante il giorno e la sera si è potuto godere di sfilate ed esibizioni di gruppi artistici e musicali provenienti da tutta Italia che hanno animato le vie del paese e la grande piazza Alberico Gentili con musiche e danze tradizionali.
Inoltre le visite guidate alle bellezze di San Ginesio hanno permesso di visitare tutti i luoghi più belli, alcuni dei quali spesso chiusi al pubblico, tra cui la Collegiata, la pinacoteca, il complesso monumentale dei Santi Tommaso e Barnaba e palazzo Morichelli d’Altemps recentemente restaurato.

Foto 1: visita guidata a San Ginesio.
Foto 2: ottomana dell’800 di proprietà del Comune di Montegiorgio (FM).
Foto 3: panca in legno decorato del ’700, in stile marchigiano, proveniente dal convento francescano di Massa Fermana (FM).
Foto 4: il sindaco di San Ginesio, Mario Scagnetti, ed il critico Giuseppe Salerno salutano Calcata in collegamento video accanto ad uno spaventapasseri.
Foto 5 e 6: spaventapasseri al colle Ascarano.
Foto 7: piazza Alberico Gentili piena di bandiere arancioni.
Foto 8: le vie del paese addobbate in arancione.
Foto 9 e 10: musica in piazza.

 
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