Le giornate Fai di primavera 2012, sono giunte alla XX edizione. La delegazione di Brescia con lo slogan: “Da 20 anni ogni volta un’Italia mai vista”, in collaborazione, con la Fondazione Ugo da Como di Lonato del Garda hanno voluto offrire l’opportunità di conoscere l’opera di due grandi protagonisti dell’architettura bresciana tra 800 e 900: l’ Architetto Antonio Tagliaferri (1835-1909) e l’Ingegnere Giovanni Tagliaferri (1864 -1936).

Nel 2010 La Fondazione Ugo da Como ha ricevuto la Donazione dell’Archivio di Antonio e Giovanni Tagliaferri, eccezionalmente visitabile durante le Giornate Fai.

A Lonato del Garda, in Comune aperto per l’occasione, nella Sala Consigliare erano esposti 8 disegni originali Antonio e Giovanni Tagliaferri.

Le visite guidate comprendevano inoltre: La Torre Civica, con salita alla cella Campanaria, la casa del Podestà e Museo Ugo da Como, e l’archivio Tagliaferri.

Giovanni Tagliaferri nipote di Antonio seguì dal progetto ai lavori il restauro della casa del Podestà per l’Onorevole Ugo da Como.

• FOTO 1 – 2: Municipio e la Sala Consigliare, dove erano esposti 8 disegni originali dei Tagliaferri. Foto 2 Splendido dipinto di Andrea Celesti:” La fine della Peste a Lonato”

• FOTO 3- 4 – 5: La Torre civica, disegno originale di Antonio Tagliaferri (esposto in Municipio), la cella campanaria.

• FOTO 6-7-8- 9: Fondazione Ugo di Como. La casa del Podestà sorse verso la metà del 400, quale sede del rappresentante di Venezia, al quale era demandato il controllo del territorio. Nel 1906, venne acquistata a un’asta dal futuro Senatore Ugo da Como, allora deputato liberale. All’interno la strardinaria biblioteca con oltre 52,000 titoli a partire dal XII secolo.

• FOTO NR 10: Sala Tagliaferri, parte dell’Archivio, che con la donazione si è arricchito di circa 3000 disegni, 400 opere a stampa e 2.000 fotografie.

 
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Commenti (1)


  1. Efficace e interessante fotoreportage. Belle le foto a rappresentare quanto esposto nell’articolo.

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