XX Giornata FAI al Castello Mediceo

I grandi palazzi e ville nobili non sono prerogative solo delle grandi città d’arte, e infatti nel lato opposto al golfo di Napoli, rivolta verso la valle angro-nolana (come si vede nella foto 2), nel comune di Ottaviano, troviamo una traccia del susseguirsi di importanti famiglie nobili italiane racchiuse in un unico palazzo: il Castello Mediceo, detto cosi perché l’ultima proprietaria nobile di tale palazzo è stata Maria Capece Minutolo vedova Lancellotti, ultima discendente di quella che fu una delle più importanti famiglie toscane del XV secolo, i Medici.

Anche se negli ultimi decenni ha avuto una storia travagliata, questo castello ha ancora tante potenzialità da poter dare, dall’insieme di più architetture raccolte nei secoli dai vari proprietari a partire dal XIII/XIV secolo, da tracce di presenze anche precedenti riscontrate nel sottosuolo e di flora conservata nel giardino, ad esempio la presenza di una sequoia secolare, unica nel sud Italia (foto 3).

Queste informazioni sono solo alcune delle tante che ci ha fornito il disponibilissimo volontario FAI che ci ha fatto da guida nelle stanze del castello, arricchendo la visita con il racconto di aneddoti e memorie che difficilmente si trovano su qualche libro di storia, oltre al fatto che il castello si trova nel Parco Nazionale del Vesuvio ed è sede principale di tale parco.

Si ringrazia quindi il FAI che con questa bella iniziativa ci permette di scoprire questi luoghi, purtroppo non valorizzati a dovere e che rischiano seriamente di perderli per sempre, come si può vedere dal degrado mostrato in alcune foto.

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