Visitare Alberobello non è come visitare un paese qualsiasi. Ci si sente come in una fiaba, in una storia fantastica. Questo esclusivamente per l’architettura di queste fantastiche case chiamate trulli.

Questi edifici nascono nel XV secolo quando il Regno di Napoli sottoponeva ad un tributo ogni nuovo insediamento urbano. I signori di Conversano, altro bellissimo paesino nelle vicinanze di Alberobello, che erano proprietari di tutti i terreni su cui oggi è ubicato il paese, trovarono il modo per evitare questa nuova imposizione dei Regnanti.

Dissero ai contadini di recarsi in queste terre e di costruire a secco le loro abitazioni. A secco significa senza la malta in modo che avessero le caratteristiche di costruzioni precarie e facili da distruggere in caso di controlli dei Regnanti.

La forma rotonda era l’unica che permise loro di costruire una struttura con tetto autoportante, composto di cerchi di pietre sovrapposti. I tetti a cupola sono decorati in cima con dei pinnacoli, la cui forma è ispirata a elementi religiosi che nella gran parte dei casi individuata la famiglia che lo abitava.

 
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Commenti (10)


  1. Che bellezza questo posto e molto belle anche le foto!


  2. grazie Adelia. vedo che visiti sempre i miei commenti o ti trovare a passare qui per caso?


  3. Bravo Bern…sei un ottimo fotoreporter… :-)


  4. Complimenti Benny, bellissime foto!


  5. Un luogo straordinario e della cui meraviglia le tue foto sono documento.
    Complimenti vivissimi!


  6. Belle foto, bravo!


  7. bel reportage, alberobello merita di essere unica nel genere, con i sui trulli.
    saluti bernardo


  8. Da amante di questi luoghi ti faccio i miei complimenti sia per le descrizioni che per le fotografie

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