Il giorno 24 settembre in occasione del 150° dell’Unità d’Italia si è tenuta l’annuale manifestazione
“PORTE APERTE” al DEPOSITO ROTABILI STORICI di Pistoia.

Il programma della manifestazione prevedeva l’apertura al pubblico dell’area espositiva del Deposito Locomotive di Pistoia, ove sono conservati alcuni interessanti rotabili storici ferroviari fra le quali numerose e bellissime locomotive a vapore utilizzate nello stesso fino al 1960.

All’interno della manifestazione era prevista anche l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Italvapore che dal 1996 collabora con l’azienda ferroviaria italiana per il recupero, la manutenzione e la gestione dei mezzi storici e per l’organizzazione dei convogli speciali, alcuni dei quali hanno trovato così ampio consenso da divenire ormai appuntamenti regolari, come:
• il “treno delle Castagne” convoglio trainato da una locomotiva a vapore che il prossimo 9 ottobre sarà effettuato fra Firenze e Marradi;
• l’iniziativa di “Treno Natura” che si svolge nell’area delle crete senesi e la cui prossima effettuazione è prevista per il 13 novembre.

La manifestazione è stata integrata da:
• due mostre fotografiche aventi per oggetto “Gli Uomini del Vapore” ed “Il treno della Croce Rossa”,
• una presentazione di un libro dedicato al centenario delle locomotive a vapore FS gruppo 740,
• una mostra di modelli ferroviari
ed è stata conclusa dal Concerto della Banda dell’VIII° Centro di Mobilitazione del Corpo Militare C.R.I..

Note storiche sul Deposito Locomotive di Pistoia.
Il Deposito Locomotive di Pistoia ha rappresentato per anni il punto di ricovero dei mezzi che percorrevano la vecchia linea ferroviaria Firenze-Bologna (cosiddetta “Porrettana”) ma con l’apertura nel 1934 della nuova Direttissima Bologna – Prato andò sempre più riducendosi il traffico lungo la Porrettana con la conseguenza che l’impianto perse molta della sua importanza e ciò comportò la riduzione della consistenza dei mezzi assegnati al Deposito.

Mantenne comunque le vecchie macchine a vapore, unitamente a quelle elettriche, ancora per molti anni in quanto utilizzate per il servizio sulla linea verso Lucca, elettrificata soltanto nel 1960.

Alla fine degli anni ’80 da parte delle Ferrovie fu deciso la progressiva chiusura di alcuni depositi locomotive, fra i quali quello di Pistoia, considerati non più strategici per il servizio ferroviario.

L’impianto però presentava ampi spazi coperti e fornito di tutte le attrezzature necessarie alle attività connesse con la manutenzione ed il ripristino dei mezzi di trazione e per questo motivo fu considerato dalle FS la sede più idonea ove concentrare le attività legate al materiale ferroviario di interesse storico, con l’affidamento all’associazione Italvapore del compito di rimettere e conservare i rotabili storici.

Note storiche sui rotabili esposti nel Deposito Locomotive di Pistoia.
All’interno del deposito (di cui nella foto 1 è visibile la panoramica) sono esposti numerosi rotabili storici; di seguito si elencano soltanto quelli dei quali è unita la fotografia scattata nell’occasione: una delle più piccole locomotive (foto 2) utilizzate per lo spostamento dei rotabili all’interno degli impianti (cosiddette locomotive da manovra);
tante locomotive a vapore fra le quali anche quelle del gruppo 740 di cui ricorreva il centenario; nelle foto 3 e 4 sono riprese rispettivamente una locomotiva del gruppo 740 ed una del gruppo 685 alla quale è attaccata una carrozza storica;
le locomotive tipo E 428 (nella foto 5 sono ripresi tre diversi tipi);
la locomotiva E 646 (ripresa nella foto 6);
una locomotiva diesel da treni (foto 7);
una delle due automotrici termiche utilizzate per il TrenoNatura (foto 8);
un elettrotreno ETR 220 (foto 9) fratello minore del più famoso “Settebello”;
la motrice di un moderno ETR 500 (foto 10) con i quali viene attualmente svolto il servizio AV.

 
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