La leggenda della Partita a Scacchi di Marostica è tratta da un testo di Mirko Vucetich, risalente al 1954, è una rievocazione storica che racconta di un duello combattuto non con le spade ma attraverso una partita del nobile gioco degli scacchi.

Il Castellano di Marostica, per evitare spargimenti di sangue fra due valenti giovani che contendevano la mano della bella figlia Lionora, decise di concedere la mano della figlia a chi dei due contendenti avesse vinto una partita al gioco degli scacchi, concedendo infine in sposa sua sorella Oldrada allo sconfitto.

L’incontro si svolge in un giorno di festa nella piazza del castello da basso con pezzi “grandi e vivi” armati con i costumi segnati dal bianco e dal nero.

Le 23 mosse sono riprese da una partita a scacchi giocata il 21 Giugno 1851, a Londra tra il campione del Mondo Anderssen (il bianco) e Kieseritsky (il nero). Vinse Anderssen.

Il 7, 8, 9 settembre sono stati giorni da tutto esaurito e per fortuna non ha piovuto. Gli spettatori provenivano da tutto il Mondo per vedere i 4 spettacoli che si sono ripetuti nell’arco dei 3 giorni, con una rappresentazione pomeridiana alla domenica e una serale.

La rappresentazione ha regalato emozioni, 600 figuranti in costume d’epoca hanno dato vita una straordinaria sfilata di ambasciatori, dame, cavalieri, popolani, ballerine, vessiliferi, giocolieri, commedianti che assieme ai personaggi della scacchiera hanno messo in scena uno spettacolo straordinario ricco di effetti scenici e interpretato da centinaia di cittadini marosticensi che partecipavano come figuranti alla rappresentazione.

Per la città di Marostica è stato un vero e proprio scacco matto da tutto esaurito. Appuntamento al prossimo scacco matto nel 2020, in quanto la rappresentazione va in scena ogni 2 anni.

Fotoreportage.
Foto 1 – I Re e Regine Bianchi e Neri;
foto 2 – Preparazione;
foto 3 – la scacchiera: che il gioco abbia inizio;
foto 4 – il Castellano con la figlia e la sorella;
foto 5 – i due contendenti della bella Lionora;
foto 6 – le rappresentanze;
foto 7 – i vessilliferi
foto 8, 9 – momenti della partita;
foto 10 – il Bianco vince, grande festa al Castello.

 
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Commenti (2)


  1. Grande spettacolo! Da invidiare chi ha potuto assistere. E naturalmente io t’invidio!!!!! Condiviso su Facebook


  2. Grazie Kris, sempre graditi e apprezzati i tuoi commenti.
    E’ stato veramente uno spettacolo straordinario.
    Un grazie particolare anche per averlo condiviso su FB, che come tu sai bene io ci resto alla larga.
    Un caro saluto ovviamente dall’Altipiano più bello del Mondo.
    Maurizio

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