Il 9 maggio di quest’anno Maria Cristina Orga ed Angela Belardo hanno legalizzato con il rito civile la loro unione che durava da circa venti anni.
Maria Cristina insegnante nelle scuole primarie, poetessa e scrittrice.
Angela titolare della libreria editrice “Vocali” di Portici.

Entrambe impegnate in attività sociali, particolarmente rivolte ai bambini in difficoltà. Parte del ricavato dal libro “Universi di versi diversi”, scritto da Maria Cristina ed edito da Angela, viene, infatti, devoluto all’Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma.

Il loro primo incontro è avvenuto per caso in una birreria a Napoli, ognuna lì in compagnia dei propri amici.
Il Fato ha voluto che i loro sguardi s’incontrassero e scoccasse la scintilla dell’innamoramento.

Ben presto è iniziata la loro vita in comune, vissuta sempre con molta discrezione ed il 9 di questo mese finalmente hanno potuto coronare il sogno di una convivenza in piena legalità, grazie alla recente legge Cirinnà.

La cerimonia ha avuto luogo nella storica Villa Savonarola in corso Garibaldi a Portici dove sono giunte, alle 16 del pomeriggio, accompagnate da due giovani nipoti di Angela.
Parenti, amici e cittadini vari erano ad attendere le due spose, eleganti nel loro abbigliamento: Angela in tailleur bianco e fascio di fiori dai vari colori e Maria Cristina in abito lungo e fascio di fiori entrambi bianchi.

L’unione è stata celebrata dall’onorevole Angela Cortese, ex consigliere regionale e coordinatrice del gruppo di lavoro Industria Culturale e Creativa nella Regione Campania. La Cortese ha sempre condiviso le attività della coppia tenendo a battesimo la casa editrice e partecipando a tutti gli incontri culturali che la vulcanica Maria Cristina organizzava nei locali della Libreria Vocali.

Era stato chiesto agli invitati di portare ciascuno un palloncino colorato per un motivo che in seguito sarebbe stato rivelato. All’uscita dalla Villa delle due spose tutti i palloncini in volo hanno punteggiato di colori vari il cielo azzurro.
Svelato quindi il mistero:
«E portate un palloncino colorato» è il titolo del prossimo libro in cui Maria Cristina racconterà la loro storia, invitando ad accettare le varie forme di amore che la vita ci riserva.
«Colora la vita esistendo ed affidati al vento, perché il vento sa dove portarti e non potrai che andare in alto» questa la risposta ad una intervista fatta alla scrittrice.

Terminato il rito nuziale, i numerosi invitati hanno partecipato al ricevimento che ha avuto luogo nel giardino di un ristorante tra mare e Vesuvio nella zona di Bellavista.

 
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Commenti (2)


  1. P.S. Maria Cristina è stata mia alunna nella scuola primaria: scolara volenterosa, pertinace, sempre impegnata con solerzia nelle attività scolastiche. L’ho vista educatrice a sua volta ed ora sposa, felice di avere una sua famiglia. Auguri infiniti ad entrambe, Cri, dalla tua maestra ormai in età avanzata!


  2. Doppi complimenti Kris,
    per prima cosa che la tua ex allieva si sia ricordata di te significa che sei stata una “ottima” insegnate.

    A seguire un grazie per questo importante reportage, bella la descrizione ma soprattutto splendida l’iniziativa richiesta dalle spose di portare un palloncino colorato, ci auguriamo che quei palloncini possano veramente colorare al meglio la loro vita.

    Un saluto e un abbraccio
    Maurizio

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