Alle ore 22,00 di sabato 7 gennaio 2017 si è svolto il veglione d’apertura dello storico Carnevale di Verrès, alla 69^ edizione.

La serata si è svolta nell’antico Castello di Verrès al costo di € 15,00. Gli organizzatori avevano predisposto una navetta che gratis trasportava tutti coloro che volevano partecipare alla festa fino sotto al castello; di lì si proseguiva per una salita abbastanza facile con inferriata e corrimano in acciaio e led che illuminavano il percorso.
All’ingresso del castello, vari personaggi storici accoglievano e accompagnavano gli invitati nei saloni dove c’era un complesso musicale, in attesa della presentazione ufficiale della coppia che interpreterà i conti di Challant“Vive Introd et Madame de Challant”, i conti di Challant del 2016, uscenti, in costumi del ‘400, e quelli che li sostituiranno nell’anno 2017: due verrezziesi, veterani del carnevale, entrambi Cavalieri del Supremus Ordo. Sono Laura Riello che, negli anni passati, è stata damigella e contessa del seguito e Maurizio Calabrese che è stato palafreniere, arciere, balestriere e membro del gruppo dei “Cavalieri di Caterina”. Saranno loro ad impersonare Caterina di Challant e Pierre d’Introd LXIX per il 2017.

Subito dopo la proclamazione, i partecipanti si sono trasferiti nel salone del primo piano, dove si è svolta, alla presenza del sindaco e delle autorità, la cerimonia di distribuzione delle onorificenze del Supremus Ordo, una grossa medaglia di riconoscimento a coloro i quali partecipano da più di quindici anni all’organizzazione del carnevale e a chi aiuta a sostenerlo. Quest’anno, tra i premiati, c’era anche una coppia di sposi milanesi che, grazie all’aiuto del comitato, si sono sposati nel castello di Verrès e sono diventati sostenitori del carnevale. Le altre onorificenza sono state date a Ivan Gaioni, Alessio Andreoli, Maurisio Casadei, Margaux Challancin, al vice parroco di Verrès Mauro Milani, al sindaco di Arnad Pierre Bonel, a Claudio Fava, Teresa Chasseur, Michel Prola, Mario Dialley, componenti del comitato e al gran ciambellano (40 anni di carriera nel carnevale) Mario Chiabotto.
Molto commovente il minuto di silenzio a ricordo dei membri del comitato che sono morti nel 2016.

Il carnevale di Verrès partirà il 25 febbraio in piazza Chanoux, nelle vie del centro, con la sfilata di quasi trecento persone in costume con torce, tamburi e trombe e in quell’occasione il sindaco consegnerà le chiavi della città a Caterina di Challant. Caterina di Challant, accompagnata dal consorte Pierre d’Introd, arriverà in piazza e dopo la presentazioni dei nobili al suo seguito, ballerà con un popolano. Il carnevale finirà il 28 febbraio – martedì grasso – con la sfilata anche di carri allegorici, gruppi folkloristici e mascherati, bande musicali, sia a Verrès sia in diversi centri comunali, con serata danzante e per terminare con la cena al castello.

Il carnevale, nato da un fatto di cronaca storica, riproposto ai giorni d’oggi con costumi d’epoca, ricorda il 31 maggio 1450, quando Caterina di Challant, scese con il marito Pierre Sarriod, signore d’Introd dal castello per mettersi a ballare con i giovani del paese nella pubblica piazza sottostante la chiesa, sperando di aggraziarsi il popolo e di mantenere il titolo e i territori del defunto padre Francesco, anche se donna, preteso dagli altri Challant della Valle d’Aosta. Il gesto fu ben accolto e alla fine della danza, dal popolo echeggiò un grido, che viene ripetuto e tramandato negli anni e nei secoli: “Vive Introd et Madame de Challant”, lo stesso grido che echeggiava ripetutamente ed entusiasticamente sabato 7 gennaio scorso.

Info: Comitato Carnevale Storico di Verrès
info@carnevaleverres.it
www.carnevaleverres.it

 
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