La Pallavolo Saronno vince la Coppa Italia B2 2012

L’ASD Pallavolo Saronno ha partecipato al campionato nazionale maschile di serie B2, girone A. Ha vinto la Coppa Italia di serie B2 battendo in finale Montecchio per 3 a 2.

Rispondono alle domande di Comuni-Italiani tre pilastri, protagonisti a vario titolo della grande stagione della società di Saronno: Angelo Monti, dirigente accompagnatore della squadra di B2, Roberto Munk, direttore sportivo della Pallavolo Saronno, e Davide Bagatin, capitano della squadra di B2 da 6 anni fino alla stagione 2011-2012 e team manager per la prossima stagione 2012-2013.

Siete arrivati quarti, totalizzando 55 punti, ma i play off, a lungo accarezzati, vi sono sfuggiti nelle ultime giornate con le sconfitte negli scontri diretti con il Mondovì, che è salito in B1, e le due torinesi andate ai play off. Bilancio positivo o c’è anche qualche rammarico?
Munk: Più che di rammarico parlerei di rimpianto; rimpianto di non aver compiuto quel minimo passo in più (un set, più in particolare, un paio di palloni) che ci avrebbe permesso di giocarci l’accesso ai play off all’ultima giornata con Sant’Anna. Alla penultima giornata abbiamo infatti vinto 3-2, dopo aver avuto un match-point sulla nostra battuta nel quarto set. La parola “rimpianto” riecheggia un’occasione persa, l’aver mancato qualcosa… ma è solo un attimo, un solo neo che non può “bollare” la nostra stagione. 55 punti sono il massimo che mai abbiamo fatto in un campionato di serie B2, e ciò ci deve riempire di orgoglio.

Roberto Munk

Quale partita di questo campionato ricorda di più per emozioni, per il risultato finale?
Bagatin: Se ci limitiamo a valutare il campionato metterei al primo posto la gara casalinga contro Parella, in palio c’era il secondo posto assoluto in graduatoria e la gara si è dimostrata un’autentica battaglia che si è conclusa con una splendida vittoria per 3-1, con un set finale conclusosi 34-32 al fotofinish; il PalaDozio era gremito di tifosi che hanno dato una spinta incredibile alla squadra.
Se invece analizziamo la stagione nel suo complesso la partita dell’anno è stata la finale di Coppa Italia disputatasi a Lauria il 6 Aprile; nessuno dei presenti potrà mai scordare questo successo che ha portato Saronno a conquistare il titolo di Campione d’Italia ed un posto nella storia del volley, grazie ad una vittoria 3-2 in rimonta contro i veneti di Montecchio Vicentino. E’ stata davvero un’esperienza che rimarrà nel cuore di atleti, staff, società e tifosi per sempre.

In quale fondamentale avete brillato?
Bagatin: Rispetto all’anno precedente sicuramente il servizio è stato un fondamentale che ha pagato molto,determinante in tante gare combattute punto a punto. Il salto di qualità però è stato dato dallo spirito di sacrificio e dalla coesione del gruppo, che hanno permesso a questa squadra di togliersi tante soddisfazioni.

Davide Bagatin all'attacco

Può individuare anche quello più debole?
Bagatin: La correlazione muro e difesa è l’aspetto dove dobbiamo migliorare di più, un obiettivo importante che il nuovo coach Stefano Saja si è prefissato di perseguire.

Quale atleta potrebbe essere l’MVP di Saronno?
Monti: E’ molto difficile rispondere a questa domanda, tutti i giocatori della rosa sono di valore ed importanti per la squadra, però nel campionato appena trascorso la differenza l’ha fatta il capitano Davide Bagatin, che ha appeso le ginocchiere al chiodo ed è diventato il nostro Team Manager, sarà molto difficile sostituirlo.

I verdetti del girone confermano i suoi pronostici di inizio campionato?
Munk: Solitamente non li faccio mai, anche questa volta non ho fatto eccezione. Devo però aggiungere con sincerità che non mi aspettavo la mia squadra (completamente rivoluzionata e parecchio ringiovanita) così in alto in classifica.

Angelo Monti

Esiste un derby particolarmente sentito dalla squadra e dai tifosi?
Monti: Oserei dire di no anche se è stata abbastanza sentita, soprattutto dalla squadra, la prima partita di campionato disputata contro il Carnate. Sono molto più sentite anche a livello di pubblico, e non solo di squadra, le partite con le torinesi Sporting Parella e Sant’Anna.

Con la presenza di canali sportivi gratuiti, grazie alla diffusione del digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
Monti: È senz’altro positivo che venga data più visibilità agli sport “minori” soprattutto alla pallavolo che può vantare un ricco stuolo di appassionati. Riguardo agli sponsor purtroppo questa maggiore visibilità arriva in un periodo di profonda crisi economica e non ha sortito gli effetti che avrebbe dovuto avere.

La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
Monti: Ritengo di no, non hanno mai dato molto spazio alla pallavolo.

Pallavolo Saronno - Pallavolo Alba

Manca poco ormai ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Nella pallavolo cosa prevede sia in campo maschile che femminile?
Munk: Un buon exploit della nazionale femminile (anzi una riconferma ad alto livello); in campo maschile invece, pur convincendomi molto l’impostazione data dal nuovo allenatore, non sono molto fiducioso: potremo rivestire il ruolo di outsider però…..

Se le fosse chiesto, apporterebbe qualche modifica alle regole di gioco per l’edizione 2013-2016?
Munk: La domanda l’avete fatta ad uno che ha iniziato a giocare con il cambiopalla…..e adesso si trova con il rally-point system e due liberi……. do una risposta non scontata, ma io non cambierei niente; introdurrei solo (se tecnicamente possibili) dei sistemi di rilevamento (che agevolino l’operato dei giudici di linea) per le palle in campo e fuori: uno scempio come nella finale scudetto questo sport non se lo merita, e soprattutto una squadra ed una società!

Le risulta un calo d’interesse per il volley da parte dei maschi?
Monti: Per quanto ci riguarda in questo anno l’interesse dei maschi è aumentato, se escludiamo il minivolley per la prima volta gli atleti maschi hanno numericamente superato le femmine, e di questo siamo molto soddisfatti perché vuol dire che l’impegno posto dalla società nel promuovere la pallavolo nelle scuole sta dando ottimi frutti.

Alberto Monni, schiacciatore

A suo giudizio, si può fare di più per tutelare la salute degli sportivi e, in particolare, dei pallavolisti dai più piccoli a quelli impegnati, nel vostro caso, in B2?
Monti: Tutti gli atleti a partire dagli under 13, per i più piccoli è sufficiente il certificato di buona salute rilasciato dal medico di base, devono essere in possesso del certificato medico di idoneità agonistica pertanto superano gli accertamenti medici previsti dalle competenti strutture, ritengo che questo sia sufficiente ad evidenziare patologie e malformazioni tali da precludere ai giovani atleti lo svolgimento di attività sportivo/agonistiche, ma non ad evidenziare rischi cardiovascolari, riscontrabili con un semplice esame del sangue, che sono la causa principale della morte da sport come, purtroppo, si è potuto vedere dai recenti tragici episodi.

Per concludere uno sguardo al futuro. Quali sono le linee guida per il prossimo campionato?
Munk: Ci concentreremo solo sul campionato, non partecipando alla Coppa Italia; l’obiettivo è riconfermarci al vertice tra le squadre lombarde (cosa non facile perché le concorrenti sono tante ed agguerrite) e puntare ad un saldo posto tra le prime. Il mercato è però ancora in fase “calda”…

 
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