G.S. Fruvit - Beng Rovigo Volley

Il G.S. Fruvit partecipa al campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B2, girone D.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Carlo Bonazzi, presidente della società di Occhiobello, comune in provincia di Rovigo.

Dopo undici partite avete 14 punti. Quali sono gli obiettivi stagionali?
Siamo leggermente oltre le nostre aspettative, in quanto neo promossi nella serie si temeva un pedaggio più sofferente. Il pronostico è un’arte molto difficile; preferisco indicare una posizione di media classifica come soddisfacente.

In quale fondamentale eccellete e in quale siete più deboli?
Il fondamentale tecnico più efficace è forse la battuta, il muro quello debole.

Nel girone D chi è favorito per la promozione e per i play off e chi potrebbe essere coinvolto nella zona retrocessione?
Ad occhio e croce forse le attuali posizioni possono essere indicative.

Presentazione in Comune di Occhiobello del G.S. Fruvit con il presidente Carlo Bonazzi, primo a destra nella foto

Esiste un derby particolarmente sentito dalle fruvitine e dai tifosi?
La squadra di Rovigo città è nel nostro girone, è ovvio che ci sia una certa rivalità, ma non direi sfegatata.

Il campionato nazionale di B2 cosa rappresenta, a suo avviso, nel sistema pallavolo italiano?
Il campionato di B2 rappresenta un buon palcoscenico per chi ha ambizioni.

Valuta positivamente la maggiore visibilità della pallavolo grazie ai canali sportivi gratuiti sul digitale terrestre?
Senz’altro positivo!

La scomparsa dai canali “generalisti”, per contro, può essere negativa?
A fronte di tanto chiacchiericcio insulso e flatulente televisivo Rai sul calcio, uno spazio per i cosiddetti sport minori, fatto di immagini, non guasterebbe.

A suo giudizio qual è lo stato di salute della pallavolo italiana, maschile e femminile, sempre ai vertici del volley europeo e mondiale?
A mio giudizio, lo stato di salute non è male, se confrontato con altre federazioni. Però… tutta la base è “volontariato” e finché dura…

La pallavolo in rosa supera quella maschile. Come lo spiega?
La pallavolo è uno sport difficile come tecnica e non sempre il maschio ha la pazienza necessaria… per arrivare a certi risultati. Se poi si pensa ad altre aspettative… di saranno famosi ed economiche, si capisce molto. E’ in calo l’interesse dei maschi per il volley.

G.S. Fruvit B2 2011-2012

Negli ultimi anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
Sono innovazioni intelligenti e spettacolari. Le norme precedenti “ingessavano” troppo il gioco e lo spettacolo.

Cosa eventualmente cambierebbe?
A mio avviso, non parlo di tecnica, altri sono più esperti, cambierei nella normativa giuridica e nella preparazione degli arbitri.

Il G.S. Fruvit cosa rappresenta per la comunità di Occhiobello?
Siamo uno dei gruppi più “vecchi” del nostro territorio e quello che ha da sempre conquistato sul campo i risultati e mai acquistato con il denaro passaggi di categoria. Negli anni duemila abbiamo militato già in B2 e addirittura in B1 per due anni. Abbiamo un centro CAS di avviamento alla pratica sportiva di ottimo livello visti i risultati conseguiti livello giovanile: titoli provinciali e regionali.

La crisi economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Certamente!!!

Siete impegnati anche in iniziative sociali?
Credo che quello che già facciamo a titolo di volontariato abbia un grande significato e valenza sociale.

 
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