Laura Fumagalli

L’Alpo Basket 99 è la società di basket femminile di Villafranca di Verona, comune in provincia di Verona. Partecipa al campionato 2011-2012 di Serie B Nazionale girone C.
Dopo 5 partite è a punteggio pieno e guida la classifica con l’ASD Basket Rosa Padova.

Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it il presidente Renzo Soave.

Il primo ottobre presso la Sala Rossa della Provincia di Verona avete presentato la squadra. Che campionato si aspetta dalle ragazze dell’Alpo?
Sicuramente un campionato di vertice: abbiamo allestito una squadra competitiva che se la giocherà sino in fondo per lottare per il salto di categoria.

Quali squadre crede che lotteranno per la promozione?
Nel nostro girone, credo Vicenza, Petrarca Padova e San Bonifacio. Nel girone D sicuramente la Reyer Venezia.

E quelle che rischiano la retrocessione?
Quelle provenienti dalla B regionale, ossia Abano, Montecchio, Riva del Garda e Bolzano.

Come avete rinforzato la rosa a disposizione dell’allenatore Claudio Carretti?
L’abbiamo rinforzato inserendo 3 giocatrici di categoria, ossia Laura Fumagalli, Cecilia Sartori e Laura Frusca. Queste ultime due sono dei “ritorni” perché già avevano giocato da noi negli anni passati.

Quali sono le atlete più rappresentative?
Non c’è una leader indiscussa, la nostra forza è il gruppo. Come nomi rappresentativi potrei citare Anna Rossi, Laura Frusca e Simona Monici.

Claudio Carretti

Nel basket femminile, secondo lei, cosa rappresenta il campionato nazionale di Serie B?
Un campionato “di sviluppo“, come intende la Federazione, cioè un campionato dove le giovani possano crescere al meglio. Certo è che questi continui cambiamenti di formula e queste nuove regole non aiutano: c’è troppa confusione e l’attenzione dei media è relativa.

Negli ultimi anni le regole di gioco, quelle relative al tesseramento degli atleti, le formule dei campionati hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
Come ho detto, troppi cambiamenti generano confusione e tolgono l’attenzione a questo sport. Magari i motivi che hanno generato questi cambiamenti sono validi, ma l’applicazione è stata lenta e tortuosa.

E’ soddisfatto della copertura mediatica della sua società e del campionato?
Direi proprio di no: c’è pochissima copertura per il campionato di basket di B femminile. Il quotidiano di Verona, L’Arena, dedica un articolo il lunedì e uno il sabato al basket femminile: ben inteso che in un articolo si parla di tutte e 3 le squadre veronesi della serie B. Per avere qualcosa di più, bisogna andare nei siti internet specializzati, ma sono molto pochi.

Villafranca di Verona e il basket: che importanza ha il basket femminile rispetto ad altri sport di squadra, sia in campo maschile che in quello femminile?
I rapporti con le istituzioni sono buoni, a Villafranca ad esempio è in progetto il nuovo palasport che potrebbe diventare “la casa” dell’Alpo Basket e del Tosoni Villafranca (Serie B2 maschile). I tifosi al nostro livello non esistono, ci seguono soltanto amici e parenti delle giocatrici.

C’è competizione nel dividersi l’interesse, i commenti degli sportivi locali?
La competizione c’è un po’ con la pallavolo che è prettamente uno sport femminile. Ma si convive bene, direi.

Partecipate anche ad iniziative sociali o benefiche?
Sì, ogni tanto, magari coinvolgendo le ragazzine del nostro settore giovanile.

 
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