Luigi Lucherini

La provincia aretina è la più rappresentata nei trentatré comuni della Toscana che si presenteranno al voto il 15 e il 16 maggio, capoluogo in primis. A pochi giorni dalle elezioni amministrative, Comuni-Italiani.it ha intervistato Luigi Lucherini, 81 anni, candidato a sindaco di Arezzo per la lista civica Progetto per Arezzo.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
Sono quelle di ricreare le condizioni di lavoro che stanno diminuendo giorno dopo giorno.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
Proponendo soluzioni concrete per realizzare nuove attività produttive legate alle peculiarità del territorio.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
• Centro polivalente culturale e sportivo per dare risposte alle esigenze dei giovani;
• modifica sostanziale della pianificazione urbanistica per snellire le procedure e attivare incentivi diretti e indiretti per attirare capitali;
• massima attenzione per i problemi connessi al crescente invecchiamento della popolazione, sempre più bisognosa di assistenza sociale.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
La revisione del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico.

Giovani e quote rosa. Che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
Concessione di ampio spazio, non inferiore al 30 per cento, di quote rosa e giovanili.

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Attuando subito, in parallelo con la revisione del Piano strutturale, il Piano energetico comunale, sulla base della Direttiva europea 2003/87/CE “Emission trading” per l’incremento di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
Soltanto dopo un’ampia e dettagliata analisi delle riduzioni di rischio che le centrali di nuova generazione possono assicurare.

Luigi Lucherini


Guardando alla grave situazione di Lampedusa e ai conflitti in nord Africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
L’immigrazione è sì una risorsa ma anche un notevole costo, che per essere assorbito richiede una accelerazione della fattiva integrazione degli immigrati, per non mettere in crisi i servizi sociali, i sistemi previdenziali e quelli sanitari.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Una reale risorsa, se gestita con intelligente fantasia amministrativa dagli enti locali.

Alla fine di questa esperienza che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Una città di stampo europeo, ordinata, sicura, produttiva, ricca di cultura e di occasioni lavorative per i giovani.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento