Quando si gioca in una squadra che vince si è più contenti e determinati nel fare sempre meglio. Con questo spirito i cittadini porticesi continuano a differenziare i rifiuti solidi urbani, proiettando la loro città da anni tra i comuni campani (fascia da 50.000 a 100.000 abitanti) con la percentuale più alta di raccolta differenziata.

Nell’anno appena trascorso si è registrata una percentuale del 62,5%, con un incremento dell’1,48% rispetto ai due anni precedenti, che avevano fatto registrare una flessione. Risultati che premiano il senso civico della comunità locale, ma si può fare di più e l’Amministrazione comunale sta valutando nuove strategie per migliorare il servizio e renderlo più agevole per i cittadini.

Una misura efficace, già adottata da aprile 2014, è la possibilità di separare pannolini e pannoloni in un’apposita busta. Per il prossimo futuro, potrebbe partire la raccolta “porta a porta” del vetro, che andrebbe a contrastare la pessima abitudine di depositare rifiuti d’ogni sorta intorno alle campane per il vetro.

In generale, si punta a sensibilizzare gli utenti, in particolare quelli più giovani, e a “stanare” chi per pigrizia o menefreghismo, è refrattario a uniformarsi alla necessità ineludibile di differenziare i rifiuti. Prosegue, nel contempo, l’azione di contrasto contro coloro che abbandonano per strada rifiuti pericolosi o ingombranti, quando per questi ultimi basterebbe una semplice telefonata al numero verde 800 297 733, per usufruire di un servizio gratuito. In alternativa, c’è sempre l’organizzata isola ecologica di via Farina.

Un altro filone su cui punta l’attuale governance di Palazzo Campitelli è quello degli incentivi ai cittadini virtuosi, prevedendo una riduzione dei costi del servizio di raccolta e smaltimento, con conseguente alleggerimento della TARI.

Molto si può fare, infine, con i nostri gesti quotidiani, cercando di produrre sempre meno rifiuti e scongiurando l’incubo delle discariche che nessuno vuole vedere nei pressi della propria abitazione o proprietà terriera.

Per maggiori info consultare i siti web www.leucopetra.it e www.mysir.it

 
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