Pallavolo Saronno: abbiamo già delle buone certezze
Rispondono alle domande di Comuni-Italiani Davide Bagatin, team manager della B2 della Pallavolo Saronno, e Roberto Munk, direttore sportivo della società di Saronno.
Nella stagione precedente siete arrivati al quarto posto, sfiorando i play off. Ora dopo 4 partite siete a 4 punti. Quali sono gli obiettivi stagionali?
Munk: A questo punto della stagione appare alquanto prematuro prevedere un campionato in linea con l’anno passato e con gli obiettivi di alta classifica preventivati ad agosto; posto che la squadra sta cercando la propria identità in tutti i fondamentali, abbiamo già delle buone certezze. La nostra storia recente ci dice che la differenza tra un campionato di alta classifica o di metà classifica si racchiude spesso in pochi punti decisivi a set, spesso il frutto sapientemente combinato dell’amalgama del gruppo e dell’esperienza (o sfrontatezza) dei singoli.
Bagatin: Le novità sono molte e la motivazione principale è che la nostra società guarda al futuro in ottica progettuale. In primis abbiamo cambiato la guida tecnica: Stefano Saja, neo coach della nostra B2, proviene da esperienze importanti a livello nazionale; Stefano ha fatto parte di staff quali quello della nazionale italiana e di società di serie A1/A2 quali Allegrini Bergamo, Samgas Crema, BCC Castellana Grotte ed Acqua Paradiso Monza (vice allenatore e scout-man).
E nel roster?
Bagatin: Sempre in ottica di progetto abbiamo anche deciso di ringiovanire il nostro roster, inserendo giocatori emergenti nel panorama pallavolistico giovanile italiano quali il palleggiatore Emilio Pazzoni (classe 1991 di proprietà Copra Piacenza, che ha militato nella stagione scorsa a Gaeta in serie B1), il libero Alberto Giacomelli (classe 1989, da Segrate C) ed Oumar Sall (classe 1993, da Copra Piacenza B2).
Lo zoccolo duro della squadra che l’anno scorso ha conquistato la Coppa Italia di categoria è stato confermato, affiancato anche da ulteriori innesti quali l’opposto Christian Sacco (classe 1980, da Lagonegro B2) ed il giovane Fabrizio Roncoroni (dal vivaio saronnese).
Bagatin: Sono tanti i giocatori che potrebbero conquistare l’etichetta di MVP, ma se devo fare un nome direi che il nostro capitano Marco Tascone potrebbe essere il vero leader di questa squadra. Mi piace però pensare che il vero MVP sarà “il gruppo“.
Guardando il girone A cosa prevede per la promozione, play off e retrocessione?
Munk: La promozione diretta se la giocheranno Biella, Alba e S. Anna, con Tuninetti Torino come outsider. Per la retrocessione, l’attuale classifica vede due squadre in netta difficoltà, ovvero Lucernate e Santhià, ma credo che già nel mese di novembre possano risollevarsi. Per il resto è difficile sbilanciarsi poichè prevedo un campionato molto equilibrato, incerto fino alla fine: anche pochi punti potranno fare la differenza, sia nella lotta per i play-off sia per la retrocessione.
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