Intervista con il Real Statte Calcio a 5 Femminile

Nel comune di Statte, in provincia di Taranto, dal 1995 il Real Statte Calcio a 5 Femminile ha vinto 3 scudetti, 3 coppe Italia e 4 Supercoppe.
Dopo quattro giornate del campionato femminile 2011-2012 di calcio a 5 di serie A girone B, sono a 10 punti e secondi in classifica, a pari punti con la Pro Reggina 97, e a sole due lunghezze dalla prima, la Virtus Roma Ciampino.

Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Tony Marzella, fondatore e attuale allenatore della società pugliese.

Tantissimi titoli: sono frutto di una saggia programmazione?
Certo, una programmazione che continua anno dopo anno ed è al passo con i tempi. L’obiettivo è quello di innalzare il potenziale della squadra. Abbiamo un gruppo storico al quale incastoniamo degli acquisti che ci permettono di migliorare.

La stagione è cominciata con la sconfitta in Supercoppa con il Montesilvano. In campionato dove può arrivare il Real Statte?
Ci dispiace per non essere riusciti a conquistare il primo titolo stagionale ma nel DNA del Real Statte c’è qualcosa di speciale. Quando ci sono delle sconfitte si reagisce subito sul campo con dei risultati importanti. L’obiettivo è quello di arrivare in fondo a tutte le competizioni.

Quali squadre prevede in corsa per il titolo?
Ci sono tante squadre che puntano al titolo tra le quali ci siamo anche noi. Per il primato nel nostro girone, quello centro meridionale, ce la giochiamo in tre: Lazio, Roma e Statte. Nel raggruppamento centro settentrionale troviamo il Preci, il Kick Off, il Montesilvano, le Lupe. Senza considerare eventuali outsider.

E quelle che rischiano la retrocessione?
Troppo presto per dirlo. Col prosieguo della stagione i valori emergeranno e anche le differenze. Vedremo ma, ripeto, è ancora troppo presto.

Come avete rinforzato la rosa a sua disposizione?
Il nostro acquisto migliore è confermare il gruppo storico. A queste abbiamo inserito un paio di giovani giocatrici che possono rappresentare il futuro sia di questa squadra sia del futsal femminile.

Quali sono le atlete più rappresentative, che potranno caratterizzare la stagione?
Il Real Statte ha uno slogan: il leader di questa squadra è questa squadra. Tutte le giocatrici sono fondamentali per poter dar vita a un progetto vincente. Quindi non posso fare un nome ma ne dovrei fare 14, tutte le giocatrici a mia disposizione.

Calcio 5 al femminile. Come si avvicinano le ragazze alla vostra disciplina?
Se una volta esisteva un pregiudizio per avvicinarsi a uno sport come il calcio da parte delle donne ora non esiste più. Il calcio e il futsal sono sport che sono nel DNA di qualsiasi italiano. Quindi così come gli uomini, le donne si appassionano e poi lo praticano.

Che rapporto c’è tra la sua squadra e la comunità di Statte?
Per quel che riguarda i tifosi, è straordinario. A Statte è nato il primo gruppo organizzato di tifosi, il ”Borghetti Group”, che ci segue dappertutto. Sono sempre vicini alla squadra dentro e fuori dal campo. Tra noi e loro si è creato un legame familiare, anzi siamo una grande famiglia. Purtroppo in questa stagione, dopo 16 anni, non avendo un Palazzetto dello Sport a Statte, siamo emigrati a Montemesola. Speriamo che il Comune di Statte costruisca presto un impianto sportivo tale da poter far vivere la Serie A agli stattesi nel proprio paese.

Il Real Statte è impegnato anche nel sociale?
Assolutamente sì, è una delle nostre priorità. La Scuola Calcio che si svolge allo Sporting Club Montetermiti è una delle attività per permettere ai giovani di avere un luogo di aggregazione in una cittadina come Statte, al sud dell’Italia a due passi da Taranto, con tanti problemi sociali aggravati dalla crisi economica che attanaglia il mondo intero in questi ultimi anni. Ma noi come società non ci abbattiamo e, anzi, cerchiamo di essere propositivi regalando un sorriso ai nostri ragazzi.

(foto di Clementina de Rosa)

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