L'OSGB Volley Campagnola B2M 2010-2011

Ha partecipato al campionato di pallavolo maschile 2010-2011 Serie B2 girone E l’OSGB Volley Campagnola di Campagnola Emilia, comune in provincia di Reggio Emilia, con circa cinquemilaseicento abitanti.
Intervistiamo Alessandro Pignagnoli, segretario della società.

Un ultimo posto e una retrocessione in serie C che nessuno si aspettava. Cosa è successo?
Mancata coesione di squadra, tanti errori tecnici, infortuni a giocatori chiave (tra i quali l’opposto titolare).

Un atleta, magari perché giovane, merita una menzione?
Due under 18 cresciuti nella nostra società: Pietro Davolio e Federico Foroni.

Nella pallavolo italiana cosa rappresenta il campionato nazionale di B2?
Un serbatoio per i campionati superiori di enorme importanza perché consente ai giovani di farsi esperienza giocando.

Avete anche il settore femminile. Anche nella vostra realtà la pallavolo ha maggiore presa tra le ragazze?
Abbiamo una serie “D“, una 1^ divisione e tutte le categorie giovanili. E’ più facile reclutare ragazze perché in un piccolo paese come il nostro c’è meno dispersione in altri sport (calcio – basket) come avviene per i maschi.

Cosa pensa delle modifiche subite negli anni dalle regole di gioco?
Le piccole società fanno fatica ad assimilare in fretta tutti questi cambiamenti soprattutto dal punto di vista tecnico dove servono tempo per qualificare tecnici e atleti. Il RPS è stato devastante: ha reso la pallavolo più comprensibile ai non addetti ai lavori ma l’ha impoverita notevolmente a livello tecnico.

Cosa cambierebbe?
Il RPS: da vecchio giocatore sono un nostalgico del cambio palla e considererei errore il net sulla battuta, a livello maschile si vedrebbe molto più gioco.

M. Barozzi, 1° allenatore, C. Guerzoni, dirigente accompagnatore, M. Frignani, 2° allenatore

Che tradizione ha la pallavolo a Campagnola Emilia e che importanza ricopre rispetto ad altri sport di squadra?
La pallavolo a Campagnola ha una tradizione antica. E’ nata nel 1968 con il nostro gruppo sportivo l’OSGB -Oratorio San Giovanni Bosco, è lo sport più seguito assieme al calcio che milita in 1^ cat. e abbiamo uno sponsor principale che ci segue da anni : la Seat GB Car.

L’attuale congiuntura economica condiziona la realizzazione dei programmi di una società di pallavolo?
Gli ultimi tre anni sono stati difficili e siamo riusciti a continuare solo tagliando le spese. Quest’anno le cose sembrano andare meglio.

Con la presenza di canali sportivi gratuiti, grazie alla diffusione del digitale terrestre, la pallavolo ha aumentato la sua visibilità, a vantaggio degli appassionati e… degli sponsor. Ritiene che sia un fatto positivo?
La TV ha fatto conoscere la grande pallavolo e il RPS ne ha facilitato la comprensione a tutti.

La società è protagonista anche di attività sociali e culturali?
In un piccolo comune come il nostro avvicinare all’attività’ sportiva circa 200 tra ragazzi e ragazze ha una enorme importanza per il sociale. Dobbiamo ringraziare il Comune di Campagnola Emilia per il grosso aiuto che riceviamo da anni.

Come state operando per presentarvi ai prossimi impegni agonistici?
Abbiamo rivoluzionato la squadra cambiando allenatore e la metà dei giocatori. La squadra è un mix di giovani e giocatori esperti.

E con quali ambizioni?
Crediamo che l’esperienza di questi ultimi anni unita all’entusiasmo dei primi ci possa permettere di giungere almeno in zona play-off.

 
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