Gruppo Properzi Volley 2010-2011

Lodi è un comune con più di quarantaquattromila abitanti. Nel girone B del campionato 2010-2011 di pallavolo femminile di Serie B2 ha disputato una buona stagione il Gruppo Properzi Volley Lodi.
Intervistiamo Roberto Grandi, presidente della società.

Come è nata la società?
Il Gruppo Properzi Volley Lodi è nato dall’esperienza ultraventennale del Volley Tavazzano, Volley Montanaso, Pallavolo Lodi e dalla scorsa stagione anche del Real Qcm Mulazzano, che dopo alcuni anni di collaborazione, hanno deciso di unire le loro forze, creando così un completo organigramma di atlete e dirigenti che ci permettono di iscrivere squadre a tutti i campionati riconosciuti dalla FIPAV, sia nelle giovanili che nei campionati di promozione, di serie regionale e nazionale.
La nostra missione non è solo far giocare le ragazze ma anche farle crescere caratterialmente, più che mai convinti che ad una crescita tecnica si debba sempre aggiungere una maturità sia sportiva che sociale.

Il Gruppo Properzi Volley Lodi ha concluso il campionato al terzo posto. Nei play off non ha superato lo scoglio della Pallavolo Don Colleoni Bergamo. Una stagione comunque positiva?
Sì una stagione molto positiva, l’obiettivo di inizio stagione era quello di svolgere un campionato tranquillo e cercare la salvezza e nel frattempo far crescere, amalgamare il gruppo, visto che era totalmente nuovo.

Il Presidente Roberto Grandi

Tra le vostre atlete chi si è messa maggiormente in evidenza?
Non voglio fare una graduatoria, perchè tutte le ragazze indistintamente hanno lavorato duramente in palestra da agosto per raggiungere tutte insieme l’unità di gruppo.
Alla società premeva soprattutto veder crescere le giovani, come Sara Lodi, Silvia Galantini, Ambra Cattaneo e Marian Urgnani. Questo obiettivo è stato centrato, le ragazze hanno risposto positivamente ad ogni previsione.

Negli ultimi anni le regole di gioco hanno subito continue modifiche. Cosa ne pensa?
Dal mio punto di vista, per certi versi si è aumentato lo spettacolo a discapito della tecnica.
La concentrazione deve essere maggiore da parte delle atlete, in quanto l’attuale sistema di punteggio non lascia molto respiro, persi due o tre punti è poi difficile recuperarli.

Che rapporto c’è tra la sua squadra e la comunità locale?
Essendo una società giovane nella realtà nazionale (solo 2 anni di vita), non è stato semplice iniziare questa stagione con alle spalle un’esperienza negativa, instaurare un buon rapporto con la comunità, ma l’ottimo lavoro fatto dal gruppo dirigenziale ed i risultati ottenuti dalle atlete hanno fatto in modo che il Gruppo Properzi tornasse credibile.
I tifosi locali hanno risposto bene agli appuntamenti più cruciali, ci si aspettava una risposta maggiore dall’intero Lodigiano sul piano degli spettatori in palestra durante l’intera stagione sportiva. Infatti su questo aspetto dovremmo porre la nostra attenzione per la prossima stagione.

Lodi e la pallavolo: che tradizione ha questo sport nella realtà locale e che importanza ricopre rispetto ad altri sport di squadra, sia in campo maschile che in quello femminile?
La Pallavolo lodigiana è radicata sul territorio da molti anni. Io arrivo da un’esperienza pluri-ventennale, prima presso il C.S.I. e poi la FIPAV. In passato ci sono stati alcuni tentativi di rilanciare ad alto livello la pallavolo a Lodi, ma sempre poi svaniti.
In tutti questi anni ho notato che tra le diverse società sportive è mancata la “comunicazione/ collaborazione” per poter aumentare il livello della Pallavolo sul territorio. Adesso qualcosa sta cambiando, si vedono più aperture e collaborazioni rispetto al passato e questo non può che essere positivo per tutto l’ambiente.
Nel lodigiano la Pallavolo sta crescendo rispetto agli altri sport di squadra in generale, non sta aumentando per quando riguarda il settore maschile.

Cosa vi aspettate dalla prossima stagione?
Per quanto riguarda la B2 per la prossima stagione stiamo lavorando per rafforzare la rosa, ma assolutamente non stravolgerla. Di fatto tra i quattro obiettivi quello principale è la ricerca di una centrale, poi vedremo alcuni innesti come una palleggiatrice e due schiacciatrici di banda.
Naturalmente la società sta lavorando anche per il settore giovanile, dove nelle ultime due stagioni sportive sono arrivati ottimi risultati.
Stiamo lavorando con i nostri tecnici per poter creare gruppi omogenei, con l’obiettivo a lungo termine di far crescere i giovani talenti.

 
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