Torna il Villaggio dei diritti e della legalità

Capaci, 23 maggio 1992: il ricordo di una ferita al cuore di una nazione che Palermo non può e non vuole cancellare. Ecco perché per la terza volta la città ospiterà il “Villaggio dei diritti e della Legalità”, in programma il prossimo weekend del 21-22 maggio.

La manifestazione organizzata dalla Provincia di Palermo con il patrocinio della presidenza del Senato, in occasione del 19° anniversario dell’attentato mafioso in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta, sarà ospitata in piazza Verdi con una serie di iniziative sui temi della legalità e dell’immigrazione, con particolare riguardo al fenomeno migratorio proveniente dal Maghreb e dai Paesi dell’Africa sub Sahariana.
Ultimo atto la partecipazione al corteo di lunedì 23 organizzato dalla fondazione Giovanni e Francesca Falcone.

PROGRAMMA
sabato 21
• ore 9,30 inaugurazione del villaggio con i “frutti dell’albero Falcone”, cioè i “pizzini della legalità” che gli studenti delle scuole e i cittadini potranno appendere all’albero che in piazza ricorderà quello di via Notarbartolo in onore di Giovanni Falcone;

• ore 10,30 al cinema Rouge et noir verrà proiettata la docufiction “Io ricordo” diretta da Ruggero Gabbai e liberamente tratta dal libro “Per questo mi chiamo Giovanni”;
• ore 17,30 degustazioni dei prodotti provenienti dai terreni confiscati alla mafia e dalle imprese aderenti al circuito “Pizzo-free”;
• ore 18,30 Concerto della Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Palermo.

domenica 22
• ore 11,30 concerto della fanfara del XII battaglione dei carabinieri “Sicilia”;
• dalle 18 in poi Agorà dei diritti umani e civili con diverse associazioni che si occupano di immigrazione e integrazione degli studenti stranieri;
• ore 20.30, al teatro “Al Massimo”, prima edizione del premio legalità ”Giuseppe Di Matteo: la storia e il sogno”, che vedrà tra i premiati alunni delle scuole di Altofonte e San Giuseppe Jato, quali autori di lavori dedicati al piccolo Giuseppe, barbaramente ucciso dalla mafia. A premiare i bambini sarà la mamma di quest’ultimo Franca Castellese.

(Foto di rafti73)

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