Luigi Ciambrone

Il 15 e 16 maggio urne aperte in ventuno comuni della provincia catanzarese per le elezioni comunali. Riflettori puntati sul capoluogo dove in corsa per la massima carica di Palazzo De Nobili c’è Luigi Ciambrone, 45 anni, candidato a sindaco di Catanzaro sostenuto da Futuro e Libertà per l’Italia e dalla lista civica “Con Ciambrone per il futuro”. Comuni-Italiani.it lo ha intervistato in vista del voto amministrativo.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
Occorre recuperare il ruolo politico-direttivo che la città detiene solo sulla carta ma non nei fatti. La priorità è la conclusione della Cittadella Regionale quale segno visibile del ruolo di capoluogo regionale. Ma contestualmente bisogna da un lato recuperare tutte le funzioni dirottate altrove. Una città-regione si rappresenta anche attraverso il territorio: perciò è importante spingere sulla Conurbazione amministrativa partendo dai comuni limitrofi.
Stessa importanza ha la rete infrastrutturale e dei trasporti: la fascia Jonica reclama una rete viaria adeguata, pertanto occorre puntare sul completamento della superstrada Jonica da Taranto a Reggio, in modo da avere un’arteria ampia, veloce e completa, con caratteristiche autostradali.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
SICUREZZA; MOBILITA’; AMBIENTE.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
• Piano Regolatore Sociale con tutela dei cosiddetti “soggetti fragili”;
• Eticità della Pubblica Amministrazione e contro lo scetticismo etico;
• Sviluppo coscienza ecologica.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
Revisione della pianta organica del Comune di Catanzaro; Trasferimento delle deleghe dalla Regione al Comune per i Servizi Sociali; Web Cam in Consiglio comunale e durante i lavori assembleari e di giunta.

Giovani e quote rosa. Che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
Quello già seguito con la formazione delle liste: quote rosa al 50%.

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Seminari informativi alla popolazione per contribuire a far crescere la cultura ambientalista; no alle centrali nucleari senza se e senza ma; raccolta differenziata porta a porta sviluppando le cooperative di volontariato. Automezzi pubblici elettrici e sviluppo dei pannelli solari (impianto di illuminazione comunale con pannelli solari).

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
No al nucleare: non esistono centrali nucleari sicure!

Guardando alla grave situazione di Lampedusa e ai conflitti in nord Africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
Bisogna sviluppare il senso di accoglienza e di solidarietà.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
Una sciagura e non esiste compensazione. A Catanzaro il federalismo fiscale ha già sottratto ben 14 milioni di euro!

Alla fine di questa esperienza che Paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
Una città libera dai cosiddetti “gruppi di potere” e dalle mani libere con possibilità di sviluppo economico.

 
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