Peppino Vallone

Partendo da Silvio Messinetti, il primo eletto nella storia repubblicana, sono venti le personalità che hanno guidato l’amministrazione comunale di Crotone dal Dopoguerra ad oggi, il 21° uscirà dall’esito delle amministrative del 15 e del 16 maggio. Aspettando il voto, Comuni-Italiani.it ha intervistato Peppino Vallone, 62 anni, primo cittadino uscente e candidato a sindaco di Crotone per il Partito Democratico.

Tra emergenze e possibilità di sviluppo quali sono le priorità del territorio?
La città di Crotone ha ormai maturato la consapevolezza che le emergenze che hanno determinato nel tempo la crisi strutturale di uno dei principali poli industriali del Sud Italia possano trasformarsi in straordinarie opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile per il territorio crotonese.
Pertanto viene primariamente affermata la inscindibilità tra ambiente, lavoro e salute.
Obiettivo essenziale della nuova amministrazione sarà la salvaguardia dell’ambiente e il ripristino delle condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini. Il complesso programma di opere di risanamento e riqualificazione ambientale, in parte già avviato nella passata legislatura, dovrà vedere coinvolte organicamente le maestranze e le imprese locali.
Priorità strategica verrà quindi assegnata all’attuazione dei seguenti interventi:
• messa in sicurezza e bonifica delle aree ricomprese nel sito di interesse nazionale;
• riqualificazione ambientale dell’area denominata “antica Kroton” (con contestuale campagna di investigazione e valorizzazione).

Come sta avvenendo per l’area archeologica, l’Amministrazione comunale metterà a punto una serie di interventi finalizzati a integrare azioni di bonifica con piani di riconversione, definendo una nuova identità urbana e una nuova vocazione produttiva di un’area della città finora sottratta alle dinamiche di sviluppo territoriale.
L’idea vincente sta nel considerare la crisi della grande industria un’opportunità per avviare un nuovo modello di sviluppo in grado di valorizzare le realtà produttive più piccole, i processi di innovazione, la sostenibilità ambientale e sociale, e nuove opportunità di inserimento lavorativo anche attraverso una serie di presìdi attrattivi di carattere culturale, scientifico e ludico (parchi, spazi verdi, percorsi ciclopedonali, parcheggi, musei, centri servizi, spazi per l’arte, impianti sportivi, punti ristoro..) in grado di configurare una parte importante del sistema turistico locale.

Rispetto a queste priorità, come si articolerà la sua campagna elettorale?
La condivisione della priorità strategiche con il sistema della rappresentanza sociale, produttiva e professionale, attraverso la sottoscrizione di Accordi Quadro e Linee Programmatiche, costituisce la metodologia applicata per favorire un processo di coesione reale con il territorio, aperto al dialogo e alla partecipazione democratica dei singoli cittadini e delle organizzazioni che li rappresentano.

I tre aspetti qualificanti del suo programma.
1. CENTRO STORICO E PORTO
La storia di Crotone è legata in modo indissolubile al mare ed al suo centro storico, che hanno rappresentato il fulcro del suo migliore passato e che avranno un peso decisivo per il futuro sviluppo economico della città. Non si può immaginare una nuova declinazione del centro storico che non sia strettamente legata allo sviluppo del porto, che costituisce, pertanto, obiettivo essenziale da raggiungere.
Coerentemente con quanto già avviato con l’ultima legislatura, in particolare in materia di riqualificazione, nel rispetto della tradizione, di piazze e strade del centro storico si intende promuovere azioni per rivitalizzare anche dal punto di vista commerciale e di fruizione il cuore della città. Si renderanno operativi, nell’ambito dei Programmi Strategici di Sviluppo Urbano, incentivi per favorire la realizzazione di un “Centro Commerciale Naturale” quale sistema di esercizi coordinato e integrato fra loro da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio.
Con il nuovo piano regolatore del porto si definirà un nuovo assetto strategico dell’intera area urbana che recupererà la sua identità di città di mare. Accanto al sistema di assistenza logistica, industriale ed artigianale funzionale alla portualità commerciale, verranno infrastrutturati una rete di servizi intimamente connessi alla qualità della vita, alla rigenerazione e al decoro urbano, all’economia della cultura, all’intrattenimento e allo svago, finalizzati allo sviluppo del porto turistico: mille posti barca entro due anni, punti informativi, locali, bar e ristoranti significano centinaia di nuovi posti di lavoro. Proporremo una diffusa azione di promozione della “cultura del mare” per formare i nostri giovani verso settori innovativi al servizio del “pianeta mare” e sosterremo i settori della pesca e della marineria.

2. UNA CITTA’PIU’ VERDE A MISURA DI GIOVANI.
Apertura Parco Pignera e Museo di Pitagora: Il parco costituirà il polmone verde della città e spazio primario di aggregazione sociale e attrattività turistica. L’amministrazione ha già affidato la gestione del parco ad un Consorzio di Cooperative Sociali che garantirà l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, e un programma di interventi di infrastrutturazione tecnologica e multimediale tesi a offrire servizi di informazione, spazi didattici per il gioco e l’apprendimento scientifico, eventi speciali, scambi culturali con gli altri paesi storicamente collegati alla figura di Pitagora e allo studio delle scienze matematiche.
La prossima consiliatura raccoglierà i frutti di una intensa attività di programmazione sviluppata sulla filiera della cultura, dell’arte, dell’intrattenimento e delle produzioni legate all’economia della conoscenza. La valorizzazione del capitale umano, la promozione dei talenti crotonesi, la promozione di un profilo artistico-culturale della città riconoscibile, l’accrescimento del ruolo della funzionalità degli organismi culturali già esistenti (associazioni, enti teatrali, imprese, consorzi, scuole), la valorizzazione di spazi urbani centrali e periferici con vocazione aggregativa, potranno contare su spazi, impianti, servizi e opportunità finanziarie rese disponibili dalla programma PISU.
In particolare verranno riqualificate strutture nel centro storico e recuperate aree dismesse da destinare a:
a. studi di registrazione musicali per i gruppi locali;
b. atelier e gallerie di artisti;
c. spazi espositivi;
d. network sociali;
e. laboratori creativi.

3. TURISMO SCIENTIFICO E CULTURALE:
La città ha già avviato e renderà operativi una serie di progetti, in collaborazione con il sistema scientifico nazionale e con la Soprintendenza ai beni Archeologici della Calabria, volti a valorizzare i siti di interesse culturale (Parco Archeologico di Capo Colonna) e a sperimentare modelli innovativi di “archeologia preventiva” e di “archeologia urbana” attraverso strumenti in grado di pianificare e monitorare gli interventi urbanistici in centri urbani a seguito di operazioni di scavo e conservazione in situ delle emergenze archeologiche.
In tal modo saranno valorizzati e messi a sistema una serie di beni culturali che potranno essere fruiti da turisti e visitatori anche grazie alla messa a regime di attività di gestione e alla erogazione di servizi di promozione.

I suoi primi 100 giorni da sindaco. Quali atti avranno la precedenza su tutto il resto?
• INSIEME PER LA VIVIBILITÀ: Realizzazione di campagne di comunicazione, in collaborazione con associazioni, comitati di quartiere, comitati di cittadini per creare una coscienza comune sulla opportunità e la necessità di un maggiore rispetto della cosa pubblica;
• LA SQUADRA DELLE PICCOLE COSE: un servizio di pronto intervento formato da tecnici comunali che, quotidianamente, si sposteranno nei quartieri della città per segnalare criticità dovute a buche, illuminazione, etc. e consentire l’intervento immediato;
• LA MAPPA DEI LAVORI: una capillare informazione da parte dell’amministrazione, anche attraverso sms o mail, sull’apertura di nuovi cantieri e sullo stato di attuazione dei cantieri esistenti;
• HOUSING SOCIALE: Pubblicazione di un bando per l’assegnazione di 24 alloggi riservati alle categorie sociali che soffrono l’emergenza abitativa;
• PSC: Conclusione dell’iter amministrativo per l’approvazione del Piano Strutturale della città;
• AZIONI DI CONTRASTO AL DISAGIO SOCIALE: Avvio lavori per ammodernamento cinque centri per anziani e per la realizzazione di due ludoteche e di un Centro Sociale di Aggregazione;
• “PROGRAMMA1.000 TETTI”: Pubblicazione bando per la realizzazione gratuita di impianti fotovoltaici per le famiglie e le piccole attività imprenditoriali;
• Adozione del primo “BILANCIO PARTECIPATO”.

Giovani e quote rosa. Che criterio seguirà nella selezione della squadra di governo in merito a questi due aspetti?
La scelta della nuova squadra amministrativa sarà improntata, in coerenza con le scelte adottate nella composizione delle liste elettorali della coalizione di centro-sinistra e in linea con la centralità assegnata nel mio programma al capitale umano, alla valorizzazione di quelle donne e quegli uomini, giovani in particolare, che hanno maturato una specifica competenza e leadership sociale, tali da divenire punti di riferimento per le diverse politiche territoriali.

Torna centrale il tema delle fonti energetiche e dello sviluppo ecosostenibile. Come opererà il suo eventuale governo su questo campo?
Si intende promuove l’adozione di un regolamento edilizio per agevolare il risparmio energetico e l’impiego di fonti rinnovabili per riscaldamento, raffreddamento, produzione acqua calda, illuminazione. Fornire a ciascun cittadino, ai condomìni e alle imprese “una cassetta degli attrezzi” cioè strumenti e informazioni per diventare una comunità sostenibile ed energeticamente autosufficiente.

Ospiterebbe una centrale nucleare sul suo territorio?
La nuova amministrazione comunale si farà parte attiva nella imminente consultazione referendaria per sostenere la battaglia contro il ritorno del nucleare in Italia.

Guardando alla grave situazione di Lampedusa e ai conflitti in nord Africa, come vive il territorio il fenomeno dell’immigrazione e che tipo di interventi in tal senso prevede il suo programma?
• IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE: Crotone negli ultimi anni è cresciuta con la presenza di donne e uomini provenienti da paesi lontani, giunti fin qui alla ricerca di lavoro, benessere e dignità. Sono cittadini che contribuiscono con la loro fatica, la loro intelligenza, il loro sapere allo sviluppo della città. Per questo intendiamo favorire l’integrazione e l’accoglienza di stranieri ed extracomunitari. Prevediamo la realizzazione di un “Ostello dei Migranti” dando ai migranti la possibilità di una dimora dignitosa. Intendiamo offrire loro occasioni per l’apprendimento della lingua, dei costumi e delle abitudini locali, il rispetto delle leggi e delle regole, l’inserimento lavorativo, la fruizione di servizi e per manifestare la loro identità culturale;
• REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DI SECONDA ACCOGLIENZA finalizzato alla erogazione di servizi di informazione, assistenza legale e sanitaria, e inclusione sociale.
• CROTONE CITTÀ DELLA PACE: Implementazione del Centro Studi per la Pace, istituzione del premio annuale “ Mediterraneo di Pace” da consegnare a personalità che si sono distinte per il loro impegno a sostegno della pace fra i popoli del Mediterraneo.

Federalismo fiscale. Una risorsa o un deterrente per il rilancio del territorio?
L’amministrazione comunale pur non condividendo l’impianto federalista promosso dall’attuale governo nazionale, tenuto conto delle pesanti penalizzazioni che si prefigurano per le regioni svantaggiate, intende misurarsi positivamente nella valorizzazione delle risorse territoriali, nella capacità di portarle a reddito garantendo comunque i princìpi di equità sociale e di solidarietà verso le fasce sociali più deboli.

Alla fine di questa esperienza che paese si impegna a consegnare ai suoi concittadini rispetto a come si presenta oggi?
La scelta programmatica su cui si fonderà la futura azione amministrativa è ispirata dalla consapevolezza che un governo positivo dello sviluppo urbano, dell’ambiente, della cultura e del capitale umano, possano non solo migliorare la qualità della vita ma determinare una nuova e duratura fase di crescita economica e sociale della comunità crotonese.
L’obiettivo primario è quello di rafforzare la FIDUCIA dei cittadini negli organi dello Stato e dell’amministrazione locale.
L’impegno che intendo assumere è quello di consegnare una città che si caratterizzerà per l’avvenuta riqualificazione dell’ambiente cittadino, per l’avvio di un nuovo modello di sviluppo del territorio compatibile con la sue molteplici vocazioni, per la messa a regime di servizi pubblici adeguati, per l’avvio di un processo di crescita e di sviluppo economico, sociale e culturale, che si poggerà sul riconquistato ruolo della città nell’attuale delicato contesto del Mediterraneo.

 
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