Commenti


  1. Ciao Maury, arrivo tardi per la traduzione fatta molto bene da Grazia :-)


  2. Grazia (e Speedy9), grazie mille per il gradito commento e per i complimenti, già quanti disastri si potrebbero evitare, ma purtroppo dalla storia non si riesce a imparare.

    Grazie anche per la traduzione.

    Un saluto dal Lago

    M.


  3. Ciao Maurizio,
    g r a z i e ! Quanti disastri si potrebbero evitare, in fondo basterebbe così poco…
    Ottimo articolo corredato da scatti che parlano da soli!
    éboulement = franamento, scoscendimento,smottamento, frana, slavina…
    Ancora tanti complimenti!
    Un affettuoso saluto, dalle solite due ;)


  4. Grazie Cristina,
    in funzione del tuo commento, in una parete del museo sono evidenziati i luoghi in Italia dove dal disastro del Vajont si poteva imparare, dei 12 luoghi elencati ne riporto 2:

    SI POTEVA IMPARARE

    Alcune tragedia avvenute in Italia dopo il disastro del Vajont per aver sottovalutato la sicurezza:

    Febbraio 1983 Torino: Incendio Cinema Statuto 64 Vittime – Uscite di Sicurezza Bloccate

    Luglio 1985 Val di Stava Trento: Crollo di due bacini di decantazione 268 Vittime. Ventidue anni dopo il Vajont una tragedia simile sconvolse la Provincia di Trento 160 milioni di metri cubi di fango distruggono l’abitato di Stava

    Ripeto “Si poteva imparare?”, io aggiungo personalmete soltanto un semplice punto di domanda

    Un saluto dal lago assai piovoso

    Maurizio


  5. Grazie Anna per il gradito commento, se non sei lontana “Per non dimenticare” una visita vale la pena. All’estate si organizzano visite guidate all’interno della diga percorrendo i vari sentieri di accesso.

    Un saluto

    M.


  6. Grazie MariV. hai ragione in due pannelli esposti al Museo “Attimi di storia, sono riprodotte le principali testate dei quotidiani nazionali e internazionali che davano l’annuncio del disastro per la Francia:
    France Soir, Paris Presse et Le Monde du Vendredi 11 Octobre 1963 (2 giorni dopo ma non c’era Internet) scriveva: Catastrophe en Italie
    L’eau d’un barrage sommerge la haute vallée de la Piave a la suite d’un débordement provoqué par un éboulement. Milliers de Morts.

    Non conosco la parola: èboulement, cosa significa.???

    Grazie ancora per il commento, un saluto

    Maurizio


  7. Che tragedia, che momenti raccapriccianti! Se solo queste immagini potessero rimanere impresse negli occhi di tutti noi, potremmo pensare prima di agire!


  8. Bravo Maurizio, un ottimo lavoro, ricordo perfettamente la tragedia che si è consumata in quei luoghi e spero un giorno di visitarli. Ciao Anna


  9. Molto bello, grazie, non ero in Italia all’epoca ma ne parlarono anche in Francia.


  10. grazie Puppy ed Ezio…
    felice che il luogo (e le foto) vi piacciano.
    La montagna di solito la preferisco in estate ma è capitata l’occasione di questa escursione, perchè mio figlio non poteva sciare, e si è rivelata una giornata entusiasmante.