Commenti


  1. Buona sera.

    Grazie a te Kris.
    Lunedi mi attivo, in privato ti do il nome delle persona con il quale cercherò di fare qualcosa, se ti senti più a tuo agio lo puoi contattare tu a nome mio.

    C’è un’altro libro sulla ritirata in Russia.:”Centomila Gavette di Ghiaccio” di Giulio Bedeschi. La casa Editrice Mursia di recente ne ha fatto una nuova edizione.

    Un saluto

    Maurizio


  2. Ciao Maurizio,
    ti do alcuni dati riguardanti il mio babbo:
    Baratta Michele nato a Vinchiaturo (CB) il 25/08/1906
    34° battaglione M C.N. 2a compagnia Gruppo Valle Scrivia
    Il 21/06/1942 con il suo battaglione partì da Cavallermaggiore (Cuneo) alla volta della Russia e l’ultima sua lettera è datata 12/12/1942.
    Ci venne comunicato da un cappellano che era deceduto il 15/12/1942 in una battaglia sulle rive del Don
    Nelle sue lettere ci parlava delle grandi sofferenze che pativano per il freddo e le lunghe traversate a piedi per raggiungere il fronte; ignoravano le località in cui si trovavano e sapeva solo che erano battaglioni d’assalto.
    Magari riuscissi a recuperare qualche notizia, te ne sarei molto grata!


  3. Kris,
    se mi dai più dati possibili (Nome Cognome – Reparto) senza illuderti ho la possibilità di fare delle ricerche.

    Non perdere mai le speranze, qui Domenica 13 Novembre sono rientrati i resti di uno che era deceduto in ALBANIA dopo ben 58 anni.

    Un caro saluto.

    Maurizio


  4. Non so quale scegliere tra questo e quello del 19 Nov. ” Porta della memoria ”
    grazie Maury per queste testimonianze .


  5. Meraviglioso documentario collocato nel mese più opportuno; commovente la descrizione del sito e delle opere esposte. Il mio babbo è caduto in Russia sul Don e le tue immagini mi hanno riportata a lui sepolto chissà dove!
    E’ il mio preferito per novembre


  6. Grazie Vi,

    per il tuo graditissimo commento.
    Anche quanto da te scritto è ricco di significato.

    Un fante in trincea ha scritto una poesia dedicata agli abeti stecchiti delle nostre zone e a proposito di grida dice: “….poichè voi siete i testimoni veri, voi elevate i rami come fossero grida senza voce e sarete più eloquenti di coloro che un giorno qui faran discorsi in occasione di qualche cerimonia o d’un noioso banchetto elettorale…voi restere a far testimonianza del martirio di allora….”

    Un caro saluto dall’Altipiano

    Maurizio


  7. Grazie Marcello,

    Sono otto le lettere sparse qua e la nel bosco trascritte in queste enormi lastre 1mt. DI LARGEZZA X 4 di lunghezza, ho scelta questa che credimi nonè fra le più toccanti.

    Un saluto dall’Altipiano


  8. Gli alberi “secchi senza vita” stagliati verso il cielo sembrano un grido, o forse una preghiera; immagini intense e significative come il tuo racconto, come sempre, come solo chi conosce i luoghi e la loro storia può condividerli davvero con gli altri-
    Grazie


  9. le lastre con le lettere tolgono il respiro…grazie per questo foto-racconto di emozioni e riflessione!