La comunità di Zapponeta, centro agricolo e rivierasco della Provincia di Foggia che si affaccia sul Golfo di Manfredonia, il 13 dicembre 2016, si è ritrovata insieme a far festa in onore di Santa Lucia vergine e martire, nel giorno della sua solennità liturgica che è quello del suo martirio, avvenuto nel 304 d. C. nella sua Siracusa, per la propria incrollabile fede cristiana, al tempo dell’imperatore Diocleziano.

Preceduti dalla consueta novena, i festeggiamenti zapponetani in onore della santa siracusana sono entrati nel vivo soprattutto nella prima parte della serata con la Santa Messa delle ore 18, celebrata in suo onore dal parroco don Andrea Lauriola nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, l’unica del paese, e con la conseguente processione per le principali vie e piazze, iniziata poco dopo le ore 19.

Come da consolidata consuetudine tipicamente zapponetana, in questa processione il simulacro di Santa Lucia è stato preceduto da quelli di Sant’Agnese vergine e martire e di San Luigi Gonzaga, tutti e tre policromi. Ciascuna statua è stata per l’occasione collocata su un piccolo carro ad hoc, condotto a mano da una famiglia del paese precedentemente sorteggiata presso la chiesa parrocchiale, secondo l’attuale procedura che sostituisce la tradizionale asta, abolita nel 2000. Nel corteo processionale, aperto dalla croce, hanno sfilato diversi fedeli del posto, inseritisi tra i carri con le statue dei tre santi condotte da altrettante famiglie, e, subito prima della statua di Santa Lucia, si sono susseguiti lo stendardo ed i componenti della locale Confraternita del SS. Sacramento con il suddetto parroco che ha guidato la processione nelle preghiere. Altri fedeli e la banda musicale della vicina Manfredonia, che ha curato gli accompagnamenti musicali, hanno chiuso il corteo alle spalle del simulacro di Santa Lucia.

Alla partenza dalla Chiesa Parrocchiale, nell’antistante Piazza Aldo Moro, adorna di albero luminoso ed altre luci natalizie accese la sera dell’Immacolata (8 dicembre), la processione di Santa Lucia con Sant’Agnese e San Luigi è stata salutata da un piccolo spettacolo pirotecnico e da una prima esibizione del suddetto gruppo bandistico. Dopo aver percorso per circa un’ora le principali vie e piazze del paese, ha fatto ritorno intorno alle ore 20 nella stessa piazza, nella quale, prima di rientrare in chiesa, i tre simulacri hanno effettuato la loro ultima sosta, caratterizzata dal discorso di preghiera del parroco, conclusosi con la benedizione finale impartita ai partecipanti, e dalla conseguente ed ultima esibizione del complesso bandistico manfredoniano.

Una decina di minuti dopo il rientro in chiesa delle statue dei tre santi, presso la Villa Comunale sono stati accesi degli scenografici fuochi pirotecnici che hanno concluso la festa.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini che ritraggono:
la statua di Santa Lucia vergine e martire, mentre viene condotta in processione da una famiglia di Zapponeta, subito dopo la partenza dalla Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo (foto n. 1);
le statue di Sant’Agnese vergine e martire e di San Luigi Gonzaga che hanno preceduto in processione quella della santa siracusana (foto n. 2);
un momento di preghiera in onore di Santa Lucia, guidato dal parroco del paese dauno al termine della processione, presso il portale della Chiesa Parrocchiale (foto n. 3);
le statue di Sant’Agnese e di San Luigi ed i loro portatori prima del rientro in chiesa (foto n. 4);
l’esibizione del complesso bandistico “Città di Manfredonia” al momento del rientro dei tre santi in chiesa (foto n. 5);
i fuochi pirotecnici accesi presso la Villa Comunale (foto n. 6).

 
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