A Castellana Grotte, nello scenario perfetto delle Grotte di Castellana, patrimonio di notevole interesse ambientale, si svolge ogni sabato, da cinque anni, lo spettacolo stanziale “Hell in the Cave – l’inferno di Dante nelle grotte di Castellana”.

Tanti i turisti e visitatori che assistono allo spettacolo multimediale che ”affronta la prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri. La drammaturgia non si concede stravolgimenti del verso dantesco pur modificando la struttura dell’Inferno, che non presenta i gironi a cui siamo abituati, ma è un inferno schiacciato in cui i dannati sono tutti insieme, e avvolgono letteralmente gli spettatori”.

Dopo una breve presentazione, sin dalla discesa dei gradini di un tunnel, accolti persino da un pipistrello, verso le grotte e/o verso la “caverna infernale”, il pubblico si trova ad interagire con le figure infernali di demoni e dannati che si strusciano, che li toccano, che gridano le loro pene, le loro angosce, i loro sentimenti di amore, eroismo, invidia, lussuria, avidità, tradimento, sete di potere. L’unica figura in vesti umane è Lucifero, colui che domina questo regno, che appare per trascinare tutti in una danza infernale dopo che due demoni cerimonieri hanno accompagnato i visitatori nella “città dolente”.

Gridano la loro storia i dannati illustri; primo fra tutti è Pier delle Vigne, a seguire Ciacco, Francesca da Rimini ed il suo Paolo, i Simoniaci, papa Niccolò III, il Conte Ugolino, Brunetto Latini, gli Ipocriti e Ulisse. Lucifero, che li deve governare, li chiama spesso tutti a raccolta.

Il regista Enrico Romita afferma che “Hell in the Cave” è: ”Uno spettacolo che unisce danza, voci, suoni e luci che perfettamente si integrano nella scenografia naturale delle Grotte di Castellana. Uno spettacolo capace di abbracciare l’intero ambiente naturale come spazio scenico, dove le dinamiche teatrali catturano il pubblico per condurlo in una straordinaria visione dell’Inferno di Dante”.

Giusy Frallonardo afferma: “Hell in the Cave è un lavoro corale che impegna tutti noi, sia in scena che fuori e, oltre agli artisti citati, importantissime sono le figure tecniche, i costumisti, gli organizzatori, la comunicazione, i fotografi, le istituzioni, soprattutto la Regione Puglia e il Comune di Castellana Grotte, la società Grotte che ci ospita e quanti muovono questa complessa macchina che avrebbe solo bisogno di maggiore divulgazione”.

Le voci narranti sono quella di Giusy Frallonardo, diplomata alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman e laureata in storia del teatro e dello spettacolo e quella di Marcello Prayer, diplomato alla “Scuola di Espressione ed Interpretazione Scenica di Orazio Costa Giovangigli”. Il training vocale è stato curato da Pace Paolo, che, insieme ai musicisti Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe e Mirko Signorile ha composto la colonna sonora. Il coreografo dello spettacolo è Vito Cassano, coadiuvato, per le coreografie aeree, da Claudia Cavalli . Il cast artistico, oltre ai già citati Giusy Frallonardo, Vito Cassano e Claudia Cavalli, è composto da giovani artisti pugliesi: Stefano Bianco, Marilisa Camicia, Verdiano Cassone, Adriana Coletta, Claudia Console, Claudia D’Acquisto, Roberta De Bellis, Erica Di Carlo, Jacopo De Pasquale, Nico Gattullo, Valerio Girolamo, Tiziana Granieri, Vito Indolfo, Maria Serena Ivone, Francesco Ayrton Lacatena, Marita Lanzilotta, Alessia Lenoci, Antonella Lippolis, Roberto Marraffa, Marica Mastromarino, Grazia Micoli, Janet Mirizzi, Nicla Muolo, Nico Ottone, Emanuela Ricciardi, Viviana Simone, Leonardo Tartarello, Antonella Ventura e Roberto Vitelli.

“Hell in the Cave”, nelle Grotte di Castellana, celebra il settembre dantesco con ben 4 repliche: sabato 3, sabato 10, sabato 17, sabato 24.

Info: https://www.facebook.com/hellinthecave/?fref=ts

 
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