Dal 18 al 21 giugno a Calimera, nel cuore della Grecìa Salentina, ogni anno si ripete la magia della festa dei lampioni; a organizzare l’evento, la Pro Loco locale in collaborazione con il comune di Calimera e altre associazioni culturali del territorio in occasione della ricorrenza di San Luigi Gonzaga.

Un appuntamento non a caso fissato a cavallo del solstizio d’estate, il giorno in cui il sole raggiunge il punto più settentrionale (cioè più alto rispetto all’orizzonte) nella sua corsa annuale nel cielo, regalando il massimo numero di ore di luce possibili. Ed è proprio la luce, la vera protagonista di questa piccola ma suggestiva ricorrenza, quella luce che illumina le lanterne, rigorosamente fatte a mano e con materiali poveri, regalando un’atmosfera unica e suggestiva che richiama, edizione dopo edizione, un numero sempre maggiore di persone.

Ogni stradina, ogni vicolo, ogni piazza o cortile del centro storico del comune grìco si trasforma in un grande libro a cielo aperto da leggere con il naso all’insù grazie a queste piccole “sculture” realizzate nelle più svariante forme, dimensioni e colori. Un’usanza che si tramanda fin dai tempi antichi quando era una “consuetudine” abbellire le strade con “i lampioni” realizzati con carta velina, canne, fil di ferro e colla di farina, nei giorni in cui si festeggiava Sant’Antonio da Padova e San Luigi Gonzaga: nascevano delle vere e proprie gare, tra le strade, per realizzare il “lampione” più grande, più bello e più originale.

 
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Commenti (1)


  1. Interessante Giovanni non conoscevo questa festa complimenti.

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