Alla Strettola, località facente parte del Comune di Castelnuovo della Daunia, in Provincia di Foggia, si sono svolti domenica 8 maggio, la seconda del mese, i festeggiamenti in onore della Madonna della Stella, venerata nella rispettiva chiesa rurale.

Tale festa religiosa e civile, che ha visto uniti in sé devozione e svago, pellegrinaggio e scampagnata, è entrata nel vivo nel corso della mattinata, da quando nella chiesa è stata celebrata la Santa Messa solenne in onore della Madonna della Stella, che è stata presieduta don Francesco Codianni, parroco di Santa Maria della Murgia in Castelnuovo della Daunia, e che ha avuto inizio alle ore 11:30, subito dopo l’arrivo di un un gruppo di pellegrini castelnovesi che hanno scelto di recarsi a piedi alla Strettola.

Subito dopo ha avuto luogo la tradizionale processione della venerata statua settecentesca, lignea e policroma, della Madonna della Stella, che ha transitato, tra i campi, su strade di campagna attorno alla chiesa. Nel corso del cammino processionale, il simulacro mariano è stato preceduto da quelli, di recente fattura, ritraenti San Michele Arcangelo (venerato nel celebre Santuario di Monte Sant’Angelo a cui conduceva un percorso passante proprio dalla Strettola che fu praticato in passato da pellegrini provenienti da ovest) e San Giuseppe (Sposo della Beata Vergine Maria). Gli accompagnamenti musicali sono stati curati dal complesso bandistico di Roseto Valfortore, mentre alla conclusione della processione, e prima del rientro dei tre simulacri in chiesa, è stata accesa, dinanzi ad essa, una batteria pirotecnica.

Mentre secondo una leggenda fu un pastorello ad aver visto prodigiosamente la Madonna della Stella nella località castelnovese denominata Strettola, secondo la storia nello stesso luogo probabilmente esisteva un romitorio costruito dai Benedettini del Monastero di San Matteo della Sculgola, che prima di essere distrutto dal sisma del 1627, era alle dipendenze di quello di Santa Maria in Gualdo a Mazzocca, presso Foiano di Val Fortore, nel beneventano, che, a sua volta, venne fondato dal Beato Giovanni da Tufara.

Nella chiesa rurale della Strettola (secc. XVII-XVIII) si venerava in passato un’immagine dipinta della Madonna della Stella, di probabile fattura bizantina, che è attualmente conservata nella casa canonica dell’unica parrocchia di Castelnuovo della Daunia, intitolata a Santa Maria della Murgia. In tale icona, Maria è raffigurata seduta su un trono e circondata da nuvole; sulla spalla destra risplende una stella con la coda, indicante indica la verginità della Madonna sia prima sia dopo il parto del suo Figlio Gesù. Per tale ragione è tuttora venerata come “Madonna della Purità” dai devoti castelnovesi. Nel sec. XVIII l’icona fu sostituita da una statua lignea e policroma, che si venera tuttora nella chiesa rurale della Strettola e si conduce in processione nel giorno della sua festa la quale in passato si svolgeva la terza domenica di maggio e che poi, dal 1954 (Anno Mariano), essa venne anticipata alla seconda domenica del mese, quando ricorre la festa della mamma.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
l’arrivo dei pellegrini di Castelnuovo della Daunia alla Chiesa della Madonna della Stella, in località Strettola (foto n. 1);
l’esibizione della banda musicale di Roseto Valfortore dinanzi alla medesima chiesa (foto n. 2);
l’uscita del venerato simulacro ligneo e policromo della Madonna della Stella per la processione (foto n. 3);
la processione tra i campi della Madonna della Stella (foto n. 4);
i simulacri di San Michele Arcangelo e di San Giuseppe mentre precedono ed accompagnano quello mariano in processione (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento