Sabato 30 aprile 2016, a Tomaiuolo, frazione di Manfredonia, è stato inaugurato in mattinata, con una cerimonia culminata con la benedizione ed il taglio del nastro, il sentiero che unisce tale località collinare del Gargano alla storica Abbazia di Santa Maria di Pulsano, distante Km 2,250 e ricadente nel territorio di Monte Sant’Angelo.

Tale sentiero è stato intitolato a Pasquale Tomaiuolo, presidente dell’ex Mucafer, scomparso un anno fa, e convinto sostenitore e promotore della risistemazione e della valorizzazione dell’opera, i cui interventi sono stati recentemente portati a termine dal Gal Daunofantino grazie ai finanziamenti della Comunità Europea (fondi del P.S.R. Puglia, 2007-2013, Asse III, Misura 313, Azione 3).

Gli interventi eseguiti sono consistiti nella realizzazione e posizionamento di staccionate e di paletti di contenimento lungo il sentiero, nella costruzione di un ponte per l’attraversamento del rivolo che solca la boscosa Valle Mattina e nella posa in opera di cartellonistica informativa lungo tutto il percorso del sentiero stesso, che inoltre si interseca con un altro detto “Orto Botanico”. Il tutto è stato finalizzato in favore dell’incremento del turismo e della salvaguardia dell’ambiente naturale, paesaggistico e storico-architettonico di questa parte dell’entroterra garganico nonché per promuovere in loco dei sani stili di vita.

Il sentiero, nel suo tratto iniziale, si allontana da Tomaiuolo in direzione est ed è compreso tra due muri a secco. Una ripida discesa conduce nella boscosa Valle Mattina e si conclude sul ponticello che scavalca il relativo rivolo, a 750 metri di distanza da Tomaiuolo. Dopodiché il sentiero corre parallelo a questo fondovalle, nel bosco e verso sud, per altri 250 metri fino a raggiungere la strada incompiuta che avrebbe dovuto collegare Manfredonia all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, meta finale del sentiero, per raggiungere la quale si deve svoltare a sinistra, sulla stessa strada, e proseguire per 1250 metri, ammirando nel contempo gli splendidi ed ampi panorami sui sottostanti e ripidi valloni, sul Golfo di Manfredonia, sulla Piana del Tavoliere, sui Monti Dauni ed il Vulture, sulle Murge e la costa del nord barese. Inoltre la zona attraversata dal sentiero è ricca di biodiversità, con alcune specie endemiche di questa parte del Gargano.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
un cartellone illustrativo del sentiero, collocato a Tomaiuolo, frazione di Manfredonia (foto n. 1);
un cartello indicatore situato nella medesima località ed indicante la storica Abbazia di Santa Maria di Pulsano, distante 2250 metri (foto n. 2);
un tratto del sentiero compreso tra due muri a secco e situato a poche centinaia di metri da Tomaiuolo (foto n. 3);
il ponticello di legno realizzato sul rivolo che solca la Valle Mattina (foto n. 4);
il tratto boscoso del sentiero che si dipana lungo il fondovalle della medesima valle garganica (foto n. 5);
il tratto finale del sentiero, in prossimità dell’abbazia pulsanese, che interessa un tratto della strada incompiuta che avrebbe dovuto collegare il complesso religioso a Manfredonia (foto n. 6).

 
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