Domenica 1 maggio è stato l’ultimo giorno per poter ammirare a Montefalco, una cittadina umbra nota per la produzione vinicola del Sagrantino e del Rosso montefalchese, la Madonna della Cintola, la splendida pala di altare dipinta da Benozzo Gozzoli( 1420 – 1497) che ritornerà a Roma ai Musei Vaticani. In mostra al Complesso museale di San Francesco, il dipinto ha raggiunto oltre 24mila presenze, un vero record di accessi per il museo comunale.

La Pala dipinta intorno al 1450 e custodita nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel 1848, in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città. E’ tornata quindi nella città di Montefalco dopo 167 anni e il suo restauro è stato sostenuto tramite un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. Ieri i visitatori, grazie all’ingresso gratuito come previsto dal Ministero per i beni culturali per ogni prima domenica del mese, hanno potuto visitare anche il prestigioso Complesso museale di San Francesco composto dalla chiesa del XIV secolo, dalla Pinacoteca, dal Museo Lapidario, dalle Cantine dei Frati e dagli spazi espositivi per mostre temporanee. La chiesa conserva numerosi affreschi della cultura figurativa umbra tra XIV e XVI secolo come il ciclo absidale con Storie della vita di San Francesco di Benozzo Gozzoli (1452) e una Natività del Perugino (1503). In Pinacoteca vi sono opere di Niccolò di Liberatore, di Antoniazzo Romano e del pittore montefalchese Francesco Melanzio.

 
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