Sabato 9 aprile 2016, la città di San Giovanni Rotondo, con una lapide commemorativa ed una cerimonia, ha reso onore ad uno dei suoi figli più illustri, Francesco Paolo Fiorentino, pittore, poeta e commediografo, a trent’anni esatti dalla sua morte avvenuta nello stesso giorno e mese del 1986.

Nel centro storico della cittadina garganica, in Via Pirgiano 81, poco dopo le ore 16:30, è stata scoperta dai figli dell’artista la lapide commemorativa in suo onore, in marmo, collocata sulla facciata della casa in cui l’artista nacque il 12 marzo 1935 da Basilio Fiorentino e Lucia Steduto. Recante incisa una lirica dell’artista, intitolata “Muro”, la lapide è stata dunque letta con commozione dal figlio dell’artista, Lio, e benedetta da don Pantaleo Abbascià, parroco della Chiesa di Sant’Onofrio, che ha anche tenuto il proprio discorso di preghiera, che ha a sua volta preceduto l’intervento di circostanza del sindaco, ing. Luigi Pompilio.

Dopodiché nel chiostro del Palazzo di Città (già Convento di San Francesco), che il 17 dicembre 1999 è stato intitolato proprio a Francesco Paolo Fiorentino, si è tenuta una cerimonia in suo onore, nel corso della quale si sono innanzitutto succeduti gli interventi del sindaco, del vicesindaco e nipote dell’artista, Matteo Fiorentino oltre che del suddetto figlio dello stesso, Lio, il quale, dal 1998, è presidente, fondatore e regista della compagnia teatrale “Artisti di Provincia che ogni anno, nel mese di dicembre, ripropone sulla scena una delle commedie dell’artista scomparso. I loro interventi si sono incentrati sulla vita e le opere pittoriche, poetiche e teatrali di Francesco Paolo Fiorentino, nonché sulle iniziative culturali già avviate ed ancora da avviare in suo onore ed in sua memoria. La stessa cerimonia, arricchita da testimonianze di alcuni artisti ed intellettuali locali che lo hanno conosciuto e frequentato, si è pertanto conclusa con una premiazione non solo di questi ed altri artisti, ma anche degli attori e delle compagnie teatrali sangiovannesi.

Francesco Paolo Fiorentino, diplomatosi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli negli anni Cinquanta del secolo appena trascorso, espresse il proprio genio artistico innanzitutto nella pittura. Nel corso della sua trentennale carriera artistica, dopo gli iniziali influssi impressionistici, sviluppò in campo pittorico ben due tematiche personali, da lui stesso chiamate “Metamorfosi” ed “Espressionismo cosmico”. Come commediografo, negli anni Cinquanta, egli si cimentò inizialmente nelle commedie brevi, in dialetto locale, e poi nei drammi. Negli anni Settanta, si impegnò invece nella stesura di farse e drammi grotteschi, opere anch’esse in vernacolo, che oltre ad essere divertenti e a suscitare ilarità e risate, sono incentrate su tematiche diverse ed ancora oggi attuali quali le problematiche all’interno della famiglia, le donne nella società, la corruzione politica, l’immortalità.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la casa natale dell’artista Francesco Paolo Fiorentino, situata in Via Pirgiano 81, nel centro storico di San Giovanni Rotondo (foto n. 1);
la lapide commemorativa in suo onore (foto n. 2);
un momento di preghiera, subito dopo lo scoprimento della stessa lapide (foto n. 3);
un momento della cerimonia tenutasi nel chiostro del Palazzo di Città, intitolato allo stesso artista in data 17 dicembre 1999 (foto n. 4);
la targa d’intitolazione del medesimo chiostro, realizzata dall’artista Michele Miglionico (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento