Come da consolidata ed ultracentenaria tradizione locale , il 4 aprile 2016, lunedì successivo alla Pasquetta, a Peschici, rinomata località costiera del Gargano settentrionale, si è svolta per l’intera giornata la festa in onore della Madonna di Loreto, qui venerata come protettrice dei pescatori e dei marinai, oltre che degli avieri, per i motivi spiegati più avanti.

La giornata di festa ha avuto inizio con la Santa Messa delle ore 7:30 nella Chiesa Madre di Sant’Elia profeta, dove si è svolto nei tre giorni precedenti è stato celebrato il triduo in onore della Madonna di Loreto, il cui venerato simulacro è custodito sul rispettivo altare, collocato sotto la seconda arcata della parete sinistra dell’unica navata. Da questa chiesa, a conclusione della funzione religiosa, poco dopo le ore 9 è partita una solenne processione, nel corso della quale hanno sfilato la Confraternita del Purgatorio, il simulacri lignei e policromi dei SS. Medici Cosma e Damiano, di San Rocco confessore e di San Matteo apostolo ed evangelista, la Confraternita del SS. Sacramento, le statue lignee e policrome di San Michele Arcangelo e di Sant’Elia Profeta (patrono di Peschici), i due parroci ed ovviamente l’artistico simulacro ligneo e policromo della Madonna di Loreto, ritratta col Bambino in braccio, due angioletti ai piedi e due cherubini ai lati della testa, ed inoltre poggiante su una caratteristica casetta di legno, con campaniletto, realizzata da Vincenzo Brescia nel 1892. Per quest’occasione di festa, il simulacro mariano è stato ornato da collane e monili in oro offerti come ex-voto dai fedeli peschiciani. A chiusura del corteo, dietro al simulacro mariano hanno sfilato le autorità civili e militari del posto, il complesso bandistico locale ed i fedeli restanti.

Dopo aver percorso le strade principali del centro storico, ricco di scorci caratteristici, il corteo processionale ha poi attraversato l’intera Via Montesanto, effettuando una sosta di preghiera al cimitero ed un’altra in corrispondenza della Pietra della Madonna, posta ai piedi di un’enorme croce lignea, prima di raggiungere, come meta finale, il Santuario dedicato alla Madonna di Loreto, distante circa due chilometri da Peschici ed è ubicato lungo la SP52, litoranea per Vieste. La chiesa, attualmente inagibile, ospita nella zona presbiteriale, diversi ex-voto a forma di barche, di aerei, remi ed immagini sacre, donati da pescatori e da emigranti volati nel continente americano, dopo essersi salvati da tempeste e burrasche. Secondo la tradizione, l’edificio sacro fu costruito tra il XVI e il XVII secolo, sul luogo, inserito in una pineta, dove era apparsa la Madonna ad un gruppo di marinai coinvolti in una terribile tempesta durante la loro navigazione nelle acque antistanti del Mare Adriatico.

Nella tarda mattinata, l’arrivo della processione al santuario mariano lauretano è stato salutato da un piccolo spettacolo pirotecnico. Dopodiché i simulacri dei Santi, con quello della Madonna di Loreto al centro, sono stati collocati, su appositi tavoli apparecchiati, dinanzi alla scalinata a doppia rampa che dà accesso alla chiesa, in cima alla quale il parroco della Chiesa Madre peschiciana, don Antonio Zoccano, ha presieduto la Solenne Concelebrazione Eucaristica, conclusasi con la lettura della preghiera del marinaio alla Madonna, letta da un ufficiale della Marina Militare, e di quella dell’aviatore, letta da un ufficiale dell’Aeronautica. Dopo la funzione religiosa, coloro che hanno preso parte alla festa hanno consumato i loro pasti, anche a base di pietanze locali, e si sono svagati nella loro tradizionale scampagnata. Dopo un’ulteriore Santa Messa, celebrata alle ore 18:30 sempre davanti al Santuario, ha avuto da qui inizio la processione di ritorno a Peschici, che è stata salutata, presso l’ex campo sportivo, dall’accensione di spettacolari fuochi d’artificio.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
il simulacro della Madonna di Loreto durante la processione mattutina verso il rispettivo Santuario, partita dalla Chiesa Madre di Sant’Elia (foto n. 1);
le statue dei SS. Cosma e Damiano e di San Rocco mentre precedono le altre successive e quella mariana lauretana nella stessa processione (foto n. 2);
la statua di San Matteo, la Confraternita del SS. Sacramento e le statue di San Michele Arcangelo e Sant’Elia profeta mentre si susseguono alle due precedenti (foto n. 3);
i simulacri di Sant’Elia profeta e della Madonna di Loreto, quest’ultimo preceduto dai due parroci e seguito dal gonfalone del comune garganico (foto n. 4);
l’arrivo dei fedeli e dei sei simulacri dei Santi al Santuario peschiciano della Madonna di Loreto (foto n. 5);
un momento della Santa Messa solenne, celebrata subito dopo (foto n. 6).

 
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