Nella tarda mattinata di Pasqua, 27 marzo 2016, ha avuto luogo a Lucera, la tradizionale processione di Gesù Risorto partita dalla storica Chiesa di Sant’Antonio abate (XIV-XVII secc.) intorno alle ore 11:30, al termine della Santa Messa delle ore 10:15.

La venerata statua lignea e policroma di Gesù Risorto, conservata nella stessa chiesa e fiancheggiata per l’occasione da due mazzi di palme, è stata condotta a spalla da alcuni componenti dell’Arciconfratenita della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo in Sant’Antonio abate, per le principali vie e piazze del centro storico lucerino.

Nel corteo processionale il simulacro è stato preceduto dai membri e dalle insegne delle confraternite della città (Pia Unione Maria SS. della Purità, San Giacomo, Rosario, SS. Sacramento, Croce-Trinità-Addolorata ed ovviamente quella della Passione di N. S. G. C., operante nella Chiesa di Sant’Antonio abate), nonché dal sacerdote che ha guidato i fedeli nelle preghiere. A chiusura del corteo, dietro alla statua del Cristo Risorto, hanno sfilato le autorità locali, civili e militari, la banda musicale che ha eseguito i brani musicali tipici delle festività, ed i fedeli restanti. Alla conclusione del cammino processionale, dopo circa un’ora, in Piazza Giacomo Matteotti, tra la Chiesa di Sant’Antonio abate e la Villa Comunale, è stata incendiata una fragorosa batteria pirotecnica. In serata, alle ore 19:15, nella stessa chiesa è stata infine celebrata la Santa Messa solenne, animata dalla Corale “Santa Cecilia”.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini che illustrano:
la venerata statua di Gesù Risorto mentre viene condotta all’esterno della Chiesa di Sant’Antonio abate (foto n. 1);
la partenza della rispettiva processione (foto n. 2);
il suo avanzamento in Via Federico II (foto n. 3);
l’enorme stendardo ed alcuni componenti dell’Arciconfraternita dalla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo in Sant’Antonio abate, che ha organizzato questa festa religiosa pasquale (foto n. 4);
l’accensione della batteria pirotecnica al termine della processione (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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