Dal 17 gennaio al 20 febbraio 2016, a Manfredonia, la principale città del Gargano, è in corso l’edizione n. 63 dell’omonimo Carnevale, la più famosa ed importante manifestazione del genere in Capitanata, la quale è stata organizzata per la terza volta consecutiva dall’Agenzia del Turismo, con numerosi eventi in programma.

Iniziato, come da tradizione, lo scorso 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio abate («Sand’Andune maschere e sune», traduz.: «Sant’Antonio maschere e suoni»), il Carnevale di Manfredonia è sin dalle sue origini il frutto di di appassionato, creativo e volontario impegno di numerosi cittadini del posto, dei docenti delle scuole cittadine, delle associazioni di artisti della cartapesta che con professionalità costruiscono i carri allegorici, dei sarti impegnati a realizzare artigianalmente originali e coloratissimi abiti carnevaleschi negli appositi laboratori sartoriali, nonché dei numerosi gruppi mascherati.

Lo slogan della 63ª edizione del Carnevale di Manfredonia è «Così divertente da lasciarti senza parole». Sui rispettivi manifesti, tutte le lettere delle parole di tale frase sono scritte a tratti mentre “Ze Pèppe”, la maschera simbolo di questo Carnevale, è rappresentato con un cappello di paglia in testa, mentre indossa una camicia gialla con un gilet multicolore e regge il mondo nella mano sinistra e con l’altra stringe una bacchetta che indica l’Italia.

La “Gran Parata dei Carri, dei Gruppi e delle Meraviglie” è consistita sostanzialmente in un unico e festoso corteo, multicolore ed artisticamente originale che, per tutta la mattinata di domenica 7 febbraio 2016, a partire dalle ore 10 circa, ha attraversato la più grande città del Gargano partendo da Piazza della Libertà, percorrendo Viale Aldo Moro, Piazza Marconi (dotata di tribuna e giuria) e Lungomare Nazario Sauro fino a raggiungere, dinanzi al Castello, il Piazzale Ferri (anch’esso munito di tribuna e giuria). Madrina dell’evento è stata la giovane conduttrice televisiva Caterina Balivo.

Nel corso di questa prima “Gran Parata” hanno sfilato:
- 4 carri allegorici: “Dov’è finito Peter Pan?” dell’Associazione “Progetti futuri”; “Mattiu’ cumman semp tu”, traduz.: “Matteuccio (Renzi) comandi sempre tu”, realizzato dai componenti dell’Associazione “Artisti della cartapesta sipontina”; “Se la suona e se la canta”, anch’esso riferito al premier italiano e realizzato dai cartapestai dell’Associazione “Compagnia del Carnevale”; “La Gaia Terra”, costruito dagli artisti dell’Associazione “Non solo Arte”;

- i seguenti gruppi mascherati: “50 sfumature di…” dell’Associazione “Coltiviamo l’Amicizia”; “Ze Pèppe a Rio” dell’Associazione “Euphoria”; “Le mille e un.. Carnaval” dell’Associazione “Magicaboola”; “Sjm tanda pedin… ind i men d chiche jun” (traduz.: “Siamo tante pedine… nelle mani di qualcuno”) dell’Associazione “San Michele”; “Star Wars”, gruppo fuori concorso dell’Associazione “Blackout”;

- i gruppi mascherati dei ragazzi delle scuole: “Gaudeamus igitur iuvenes dum sumus!” dell’I.I.S. Liceo Classico e Scientifico; “Tra sogno e realtà: Le storie del grande regista Tim Burton” del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “A.G. Roncalli”; “Ying e Yang China” , dell’I.P.S.S.A.R. “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo;

- le “Meraviglie” (patrocinate dall’Unicef) degli istituti scolastici manfredoniani: 1° Circolo Ist. Compr. “Croce-Mozzillo”, 2° Circolo Ist. Compr. “San Giovanni Bosco-San Salvatore” e 3° Circolo Ist. Compr. “Giordani- De Sanctis”.

Al termine della “Gran Parata” i quattro carri allegorici sono stati parcheggiati in un’area adiacente al Piazzale Ferri ed al Castello, rimanendo esposti ai visitatori fino alla loro successiva sfilata programmata per il 13 febbraio.

Sempre nella giornata di domenica 7 febbraio 2016, alle ore 18 circa è andato in scena “Il matrimonio di Zè Pèppe”, un’allegra e tradizionale sfilata carnascialesca curata dal gruppo “Pedelìgge” dell’Associazione “La Rosa dei Venti”. Dopo l’attraversamento di Corso Manfredi, tra canti e balli, tale sfilata si è conclusa sul palco allestito in Piazza del Popolo, dove è stata celebrata l’unione nuziale di Ze Pèppe e Siponta.

Nel contempo, in Arco Boccolicchio si è svolta la “Rievocazione Storica della Socia”, che ha riportato in auge una consuetudine della tradizione Carnevalesca sipontina, in voga negli anni Sessanta del Novecento e consistente un locale da ballo che veniva allestito in una casa privata, in cui il “Capo Socia” decideva chi poteva accedervi e come formare le coppie che dovevano ballare. L’evento, all’insegna del puro divertimento con musiche, spettacoli e sapori dell’epoca, è stato organizzato dall’Associazione “Arte in Arco”. I cittadini ed i turisti della città garganica hanno potuto anche gustare la “Farrata”, una rustico tipico del posto, dalla forma tonda, che viene preparato proprio in occasione del Carnevale.

Le altre due sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati di quest’edizione del Carnevale di Manfredonia sono:
- “Golden Night – Gran Parata Serale dei Carri e dei Gruppi”, in programma per martedì 9 febbraio 2016 alle ore 17:30;
- “Notte Colorata in Sfilata – Gran Parata Serale dei Carri, dei Gruppi e Sfilata delle Meraviglie”, prevista per sabato 13 febbraio 2016 alle ore 19:00.

Numerosi sono gli altri eventi in programma, di vario genere e per tutte le età, che rendono particolare, coinvolgente e divertente questa manifestazione di gioia e di creatività, di colori e di suoni.
Per info: www.carnevalemanfredonia.com

Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti sei immagini che raffigurano:
- il carro allegorico “Dov’è finito Peter Pan?”, dell’Associazione “Progetti futuri” (foto n. 1);
- il carro allegorico “Mattiu’ cumman semp tu”, dell’Associazione “Artisti della cartapesta sipontina” (foto n. 2)
- il carro allegorico “Se la suona e se la canta”, dell’Associazione “Compagnia del Carnevale” (foto n. 3);
- il carro allegorico “La Gaia Terra” dell’Associazione “Non solo arte” (foto n. 4);
- “il matrimonio di Zè Peppe e Siponta”, a cura gruppo “Pedelìgge” dell’Associazione “La Rosa dei Venti” (foto n. 5);
- un fantoccio ritraente “Ze Pèppe”, maschera tipica del carnevale manfredoniano (foto n. 6).

 
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