Domenica 10 Gennaio 2016, si è inaugurata, nella galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano di Cavallino (Lecce), la mostra personale di Arnaldo Miccoli dal titolo “With war on my mind “”Con la guerra nella mente” e con la speranza dell’arte nel cuore.

La mostra, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, contiene opere di vari periodi a partire dagli anni 70 ad oggi. La produzione degli ultimi quattro anni vuole mettere a fuoco gli avvenimenti che hanno caratterizzato più che mai la condizione di una società in continuo decadimento.

I suoi atleti, giocolieri, saltimbanchi altro non sono che gli stessi attori che con le loro molteplici maschere si presentano sul palcoscenico della vita attuale, facendosi interpreti di quella atavica condizione dettata all’uomo dall’uomo. Infinita la sequenza di singoli ritratti di persone normali, donne aggressive, amici, autoritratti, miti, mostri e sportivi paludati che costituiscono le forti immagini, anche al limite della visionarietà o dall’esplicita sessualità, che mettono a nudo la vera natura dell’uomo.

La mostra di Arnaldo Miccoli, con la sua diversità di personaggi e di elementi vuole esorcizzare quella catastrofe che si nasconde dietro le maschere indossate dai suoi personaggi. Nella suggestiva e fastosa cornice della Galleria del Palazzo Ducale, la finissima arte dei suoi lavori espressivi, molto apprezzata dalle massime autorità della cultura, suscita intense emozioni allo spettatore. La sua pittura, pregna di simboli e di allegorie, si avvale di una spiccata capacità cromatica che prevale in tutte le sue tele. La sua arte si colloca giustamente in un contesto di espressionismo primordiale.

Arnaldo Miccoli spiega che: ”con tutti i miei mezzi pittorici invoco Marte non ad un nuovo conflitto bensì ad un “Perenne Cessate il Fuoco”. Le mie armi sono la pittura e la poesia capaci di sostituire guerre, discriminazioni, abusi, e la sempre più crescente indifferenza verso l’umanità”.

Nato a Cavallino, Arnaldo Miccoli, dopo il diploma d’arte, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma. Pubblica una raccolta di poesie e, nel 1965, parte per la prima volta per gli Stati Uniti d’America per poi, nel 1981, stabilirsi definitivamente a Tenafly, nel New Jersey. In Italia ha lo studio a Cavallino. Tantissime sono le sue mostre personali a partire dal 1968 e le mostre collettive dal 1959. Le sue opere sono in collezioni pubbliche e private sia in Europa che negli Stati Uniti d’America.

La mostra rimane aperta fino al 7 Febbraio 2016.

 
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