In occasione del Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco, domenica 13 dicembre 2015 (la terza di Avvento, detta anche «della gioia») a Manfredonia, città garganica affacciata sull’omonimo golfo, è stata aperta la Porta della Misericordia, o Porta Santa, della Cattedrale di San Lorenzo Maiorano da parte di mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

Il rito della solenne apertura, scandito dalla pronuncia arcivescovile dell’apposita formula che l’ha definita «Porta della Giustizia», è stato a sua volta preceduto da una Statio, sosta di preghiera presieduta dallo stesso presule che si è tenuta, a partire dalle ore 11, nella tardoduecentesca Chiesa di San Domenico, prospiciente con l’annesso ex convento, oggi sede del Municipio, sulla centralissima Piazza del Popolo.

Di qui ha avuto dunque inizio una processione con i ministranti, l’arcivescovo, il clero diocesano, le autorità locali (civili e militari) ed il popolo dei fedeli, che, dopo aver percorso Via Arcivescovado e Piazza Papa Giovanni XXIII, ha raggiunto la vicina e seicentesca Cattedrale di San Lorenzo Maiorano, per la solenne apertura del suo ingresso principale, l’unico della facciata, prescelto come Porta della Misericordia e perciò opportunamente inghirlandato di fiori bianchi e gialli (i colori della bandiera della Città del Vaticano).

Subito dopo l’arcivescovo diocesano ha presieduto, verso le ore 11:30, la Solenne Concelebrazione Eucaristica alla presenza del clero diocesano e delle autorità civili e militari oltre che di numerosi fedeli che hanno gremito la chiesa ed anche di quanti, rimasti fuori, non hanno potuto che seguirla dall’attigua Piazza Papa Giovanni XXIII. Subito prima della benedizione finale, l’arcivescovo si è recato, con i concelebranti, a rendere omaggio, come Madre di Misericordia, a Maria SS. di Siponto, ritratta nella venerata e preziosa icona eseguita su una tavola di cedro sul finire dell’XI secolo e collocata nella cappella che si apre al centro della parete destra dell’unica navata della chiesa. Dopo il ritorno nel presbiterio dell’arcivescovo e dei concelebranti, il parroco della Cattedrale manfredoniana, don Fernando Piccoli, ha letto il decreto per l’acquisizione delle indulgenze durante il Giubileo della Misericordia, redatto e sottoscritto dallo stesso monsignor Castoro che ha subito dopo impartito la benedizione finale.

Inoltre nel territorio dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, come è riportato nello stesso decreto, le altre chiese giubilari in cui sarà possibile ricevere il dono dell’indulgenza plenaria sono:
- la Concattedrale di Vieste, intitolata a Santa Maria Assunta, la cui Porta della Misericordia sarà aperta il 6 gennaio 2016, giorno dell’Epifania, alle ore 18;
- la Basilica Santuario di San Michele Arcangelo in Monte Sant’Angelo che aprirà la propria Porta Santa sabato 19 dicembre 2015 alle ore 18;
- il Santuario di Santa Maria delle Grazie e l’annessa Chiesa di San Pio da Pietrelcina in San Giovanni Rotondo, per cui l’apertura della Porta della Misericordia è stata fissata a domenica 20 dicembre 2015 alle ore 11;
- la Parrocchia Santuario di Santa Maria della Libera in Rodi Garganico, che invece l’aprirà sabato 9 gennaio 2016, alle ore 18;
- la Parrocchia Santuario di Santa Maria a Mare nelle Isole Tremiti, che ha invece aperto anch’essa la propria Porta della Misericordia domenica 13 dicembre 2015, alle ore 11, quasi in contemporanea con la Cattedrale di Manfredonia.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la processione partita dalla Chiesa di San Domenico e diretta verso la Cattedrale di San Lorenzo Maiorano per l’apertura della Porta della Misericordia, o Porta Santa, l’ingresso principale dell’edificio sacro e l’unico posto sulla facciata (foto n. 1);
due fasi dell’apertura della Porta della Misericordia da parte dell’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, mons. Michele Castoro (foto nn. 2-3);
il momento dell’offertorio della Solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dallo stesso arcivescovo diocesano subito dopo il rito dell’apertura della Porta Santa (foto n. 4);
la preziosa e venerata icona di Maria SS. di Siponto (fine XI sec.), omaggiata come Madre di Misericordia da arcivescovo, clero, autorità e popolo dei fedeli al termine della stessa Santa Messa solenne, prima della benedizione finale (foto n. 5);
le campane del seicentesco campanile della Cattedrale mentre suonano a festa, dopo la conclusione della funzione religiosa (foto n. 6).

 
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Commenti (3)


  1. Grazie Diana, è stato un evento religioso memorabile ed emozionante. Nella nostra arcidiocesi le chiese giubilari sono famose nel mondo e ricche di storia e di arte.
    Saluti.

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