Il grande evento del Festival dei Primi d’Italia è iniziato a Foligno. I famosi produttori italiani di pasta, con l’aiuto di cuochi rinomati, presentano i loro prodotti per la degustazione: tanta qualità e tanta creatività per i numerosi visitatori interessati agli assaggi di piatti particolari. La mattina i grandi chef salgono in cattedra per la sezione “master in primi piatti” spiegando i sapori, la tecnica nella preparazione sia di piatti tradizionali che di proposte innovative e non mancano poi le degustazioni finali. C’è anche uno chef che ha preparato un riso alle rose, un piatto con cui D’Annunzio conquistò la divina Eleonora Duse. Interessante anche una sezione dedicata ai più piccoli che assistono a mini corsi di cucina tra gioco e didattica. Sono stati creati dei Villaggi del Gusto presso le taverne dei rioni della Giostra della Quintana, ambienti caratteristici che fanno da cornice agli assaggi dei buongustai occasionali e dove è possibile trovare pasta e pasta ripiena , riso, polenta, gnocchi fatti a mano, zuppe e tipicità locali. Insomma. una specie di caccia al tesoro dove con una cartina del centro storico della città si posso cercare le location e quello che offrono. Ci sono anche degustazioni “street food” ovvero l’alimentazione da strada, tipica delle regioni italiane. Cibi poveri ma gourmant. Non mancano inoltre mostre, mercati e spettacoli con chef e personaggi famosi, musica e cabaret.

 
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