A Stornara, comune della pianura del Tavoliere facente parte dei Cinque Reali Siti, si è tenuta nei giorni 14, 16 e 17 agosto, come da consolidata consuetudine, la Festa patronale in onore di San Rocco, Maria SS. della Stella e San Francesco di Paola.

Per San Rocco gli stornaresi nutrono da almeno due secoli una particolare devozione, ritenendolo un valido e prodigioso protettore contro le malattie e le calamità naturali. Al santo pellegrino e taumaturgo, nativo di Montpellier e vissuto nel XIV secolo, sono intitolati, tra l’altro, l’ottocentesca Chiesa Madre (in precedenza dedicata a Santa Maria della Stella), l’unica Confraternita superstite del paese che ha sede presso di essa, il campo sportivo comunale, il complesso bandistico, una via del paese. Inoltre il 9 febbraio 2013 è stato inaugurato un monumento in suo onore avente la statua policroma in vetroresina realizzata dall’artista Stefano Ilvenni.

Maria SS. della Stella è anch’essa venerata come protettrice del paese e nella Chiesa Madre si custodisce la relativa statua lignea e policroma che, per tutta la durata della novena e della festa patronale, viene ogni anno intronizzata insieme al busto policromo di San Rocco, realizzato in legno e con parti in argento. San Francesco di Paola, patrono dei Cinque Reali Siti, viene venerato come protettore secondario a Stornara, ma la rispettiva statua lignea e policroma viene comunque caricata, insieme alle due precedenti, su un carro trionfale munito di luci ed adorno di fiori e nastri, che viene condotto in processione ogni anno sul far della sera del 16 agosto.

La Festa patronale stornarese del 2015 ha avuto inizio il 14 agosto con l’accensione delle scenografiche luminarie ad arco della ditta Paulicelli nell’alberata Via Ettore Fieramosca, la principale del centro, che è stata animata anche dalla presenza delle bancarelle. Sul palco allestito in Piazza della Repubblica si è tenuto il “Biagio Izzo Show”, a partire dalle ore 22, che ha concluso la serata.

Nel giorno principale dei festeggiamenti, il 16 agosto, solennità di San Rocco, hanno avuto luogo in mattinata il giro per le vie del paese del complesso bandistico “Grande Orchestra Città di Squinzano”(LE) e la Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 11, in onore dei Santi Patroni, che è stata presieduta, nella Chiesa Madre, da mons. Felice Di Molfetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano. Ma l’evento più significativo ed atteso dalla popolazione locale e dai visitatori della festa è stato senza dubbio quello della processione che ha avuto inizio intorno alle ore 20. Nel corteo processionale si sono susseguiti: i componenti e gli stendardi delle associazioni stornaresi; i membri della Confraternita di San Rocco, nel loro tipico abito e con le rispettive insegne; un bambino indossante il caratteristico abitino di San Rocco pellegrino; il carro trionfale con i simulacri dei tre Patroni, che è stato trainato dal gruppo stornarese dei “Devoti di San Rocco” per mezzo di due funi e del timone; i gonfaloni e le autorità civili e militari di Stornara e degli quattro altri comuni dei Cinque Reali Siti (Carapelle, Ordona, Orta Nova e Stornarella); la banda squinzanese; ed il resto dei fedeli. Alla partenza della processione e lungo il suo percorso sono stati anche accesi dei fuochi pirotecnici. In serata lo stesso complesso bandistico si è esibito in concerto in Piazza Giacomo Matteotti a partire dalle ore 22.

La sera del giorno seguente, 17 agosto, la Festa patronale è stata conclusa dall’atteso e coinvolgente concerto di Irene Grandi, svoltosi a partire ore 22.00 nella zona mercatale presso l’ex Campo Sportivo, e dai successivi fuochi pirotecnici finali che hanno dato spettacolo a mezzanotte nella zona 167.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
le statue lignee e policrome di Maria SS. della Stella e di San Francesco di Paola ed il busto di San Rocco nel momento della loro collocazione sul carro trionfale per poter sfilare in processione (foto nn. 1-2);
l’accensione delle luminarie in Via Ettore Fieramosca, la strada principale del centro di Stornara (foto n. 3);
l’accensione dei fuochi pirotecnici subito prima della partenza della processione dalla Chiesa Madre di San Rocco (foto n. 4);
i membri della Confraternita di San Rocco mentre sfilano in processione (foto n. 5);
la sfilata processionale del carro trionfale con i simulacri dei tre Santi Patroni, trainato dal gruppo stornarese dei “Devoti di San Rocco” (foto n. 6).

 
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