Nel tardo pomeriggio del 30 maggio 2015, ha avuto luogo a Lesina, sull’omonimo lago, la suggestiva processione del Patrono, San Primiano martire. Tale processione, si svolge tradizionalmente l’ultima domenica di maggio, ma quest’anno è stata anticipata al giorno precedente a causa delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Puglia, fissate dal Governo in data 31 maggio. Questa processione, ogni anno, segna anche la conclusione della Festa Patronale lesinese che raggiunge il suo culmine nei giorni 14 e 15 maggio, dedicati rispettivamente all’Annunziata ed a San Primiano martire.

Come di consueto, il corteo processionale con l’artistico busto ligneo e policromo di San Primiano, ha iniziato il suo cammino dalla Chiesa Madre della SS. Annunziata poco dopo le ore 19:15, al termine della Santa Messa vespertina e dopo l’esecuzione di un canto popolare in onore del Santo Patrono, avvenuta all’uscita del suo simulacro.

Dopo aver superato le centrali Piazze Umberto I ed Aldo Moro e la successiva Via Massimiliano Biscotti, la processione di San Primiano ha raggiunto il lago, dove l’attendeva un’imbarcazione appositamente costituita da due sandali affiancati, tenuti uniti da una piattaforma utile al posizionamento del busto del Patrono, e con due archi di fiori che l’adornavano anteriormente e posteriormente.

Subito dopo che è stata impartita dal parroco la benedizione del lago, il simulacro di San Primiano martire è stato caricato sull’imbarcazione costituita dai due sandali accoppiati che, a loro volta, hanno anche ospitato il parroco e le autorità civili e militari del paese garganico. Dopodiché si è svolta la suggestiva ed attesissima processione sulle acque del lago, in direzione ovest, alla quale si è accompagnato il tramonto del sole, con il suo spettacolo di luci e colori cangianti. Per tutta la rotta, l’imbarcazione con a bordo il busto di San Primiano è stata condotta a remi, ed è stata accompagnata da altri natanti.

I fedeli rimasti a terra hanno seguito la processione del Patrono sul lago percorrendo quasi per intero Via Banchina Vollaro, il lungolago lesinese, fino al punto dello sbarco. Qui il simulacro di San Primiano è stato prelevato dall’imbarcazione ed è stato condotto in processione dapprima lungo il rimanente tratto di Via Banchina Vollaro, dove si è anche svolta la benedizione dei mezzi agricoli, e poi in altre vie e piazze del centro di Lesina.

Dopo che la processione ha raggiunto nuovamente il lago, all’altezza di Largo Biscotti, è stato acceso uno spettacolo pirotecnico offerto dagli artigiani e agricoltori di Lesina. In seguito la processione si è conclusa con il rientro del busto di San Primiano nella rispettiva chiesa che è ubicata in Piazza Aldo Moro e fiancheggia a sinistra il Municipio.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
il busto policromo di San Primiano martire, Patrono di Lesina, al momento dell’imbarco (foto n. 1);
la partenza della rispettiva processione sul lago lesinese (foto n. 2);
l’avanzamento a remi dell’imbarcazione col simulacro del Santo (foto n. 3);
l’avvicinamento alla Croce dell’Isolotto di San Clemente (foto n. 4);
il tramonto sul lago con la processione poco prima dello sbarco (foto n. 5);
lo sbarco del simulacro di San Primiano martire prima della prosecuzione della processione per le vie del paese garganico (foto n. 6).

 
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