Dal 15 ottobre 2014 all’11 gennaio 2015, nel Palazzo Incontro a Roma ha luogo la mostra retrospettiva ”FRANCO FONTANA FULL COLOR” dedicata a Franco Fontana, classe 1933, uno dei maestri più indiscussi della fotografia italiana, conosciuto in tutto il mondo, tra i più apprezzati e quotati sul mercato della fine art internazionale.

Dopo il successo di Venezia, l’esposizione giunge a Roma. Curata da Denis Curti, promossa dalla Regione Lazio nel Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e organizzata da Civita, comprende 130 fotografie che ripercorrono e “raccontano” la sua lunga vita fotografica. Nei suoi scatti vediamo geometrie e dettagli creati dalla luce, ritmo di linee e piani sospesi, ordinati e sovrapposti, porzioni di muri, incastri armonici tra scorci, piani e dettagli del reale, proporzioni e prospettive assurde del paesaggio naturale della campagna italiana e quello urbano di Los Angeles. I colori sono brillanti, saturi, abbaglianti, accesi, assoluti, vibranti e talmente intensi da apparire irreali e surreali. Questi suoi colori “aggressivi” sono in netto contrasto con i suoi contemporanei, affezionati al Bianco e Nero, come lui stesso afferma: “Ho scelto il colore quando tutti fotografavano in bianco e nero, i paesaggi e le città invece dei reportage di carattere politico o sociale. Sono stato sempre un eretico”.

Sui due piani dell’edificio, suddivisa in diverse sezioni tematiche (paesaggi – piscine – mare), la mostra propone le immagini di paesaggi urbani fin dagli esordi della sua carriera negli anni ’60. Il maestro sceglie deliberatamente il colore come protagonista e attore della scena. In Puglia, nel 1970, a Baia delle Zagare, Mattinata, scatta un’immagine-simbolo della sua carriera, utilizzata dal Ministero della Cultura Francese, per la quale afferma: “Questa foto rappresenta il mio modo di intendere la fotografia. Io credo infatti che questa non debba documentare la realtà, ma interpretarla. La realtà ce l’abbiamo tutti intorno, ma è chi fa la foto che decide cosa vuole esprimere. La realtà è un po’ come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietà di Michelangelo”.

Dagli anni ’80 inizia la serie Piscine con corpi sinuosi, valorizzati da colori sgargianti, in uno spazio determinato e circoscritto. Negli anni 2000 inizia la serie dei Paesaggi Immaginari, in cui l’irreale è al massimo dei livelli. Per raccontarci la “bellezza” del mondo Franco Fontana dice: “Io quando fotografo possiedo le cose, vivo con le cose. Il soggetto sono io, il paesaggio esiste perché attraverso di me si fa l’autoritratto identificandosi alla meglio; perché quando fotografi le cose non le puoi fotografare in superficie, devi diventare la cosa”.

Durante la sua lunga carriera, costellata di premi, riconoscimenti e onorificenze in tutto il mondo, Franco Fontana ha esposto le sue opere in quattrocento mostre e ha pubblicato più di quaranta volumi. Il catalogo relativo alla mostra è edito da Marsilio Editori.

Info:
Palazzo Incontro
Via dei prefetti n. 22
Tel. 06-32810
dal 15 ottobre 2014 all’11 gennaio 2015
dal martedì alla domenica 11.00 – 19.00 (chiusura 18.30)
24 e 31 dicembre 11.00 – 16.30 (chiusura 16.00)
Aperture straordinarie: 8 – 15 – 22 – 26 dicembre e 5 – 6 gennaio
Chiuso: 25 dicembre e 1 gennaio

 
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