Domenica 27 luglio si è svolta, come ormai da molti anni, a Montemignaio una simpatica festa denominata “Per BACCO che VINO”, la quale esalta, come dice il titolo stesso, un prodotto tipico italiano: il vino.
Nella foto nº 1 è visibile il manifesto apposto all’ingresso del borgo medievale con nello sfondo la caratteristica sagoma della Torre del Castello.

La manifestazione è organizzata dalla Polisportiva di Montemignaio con il supporto del Comune e dell’Associazione Sommelier Italiani, vuol far conoscere il piccolo paese del Casentino (un suo panorama è visibile nella foto nº 2) collocato a metà strada fra Firenze ed Arezzo e far apprezzare il vino italiano ed altri prodotti tipici locali.
Tutto questo si svolge, per evidenti motivi turistici, all’interno delle vecchie mura castellane di quello che fu un Castello dei Conti Guidi, di cui restano le citate Mura con Porta e Torre Campanaria, il Cassero e la Chiesa di Sant’Agata (tali edifici visibili nelle foto 3 ÷ 5) e consente agli intervenuti alla festa di vedere alcune parti del gruppo di edifici storici, perfettamente conservate o restaurate ed appartenenti a privati, aperte per l’occasione al pubblico.

L’aspetto enologico e culinario la manifestazione è fondamentalmente incentrato in alcune postazioni collocate sotto dei vari “gazebo” o punti caratteristici del borgo quali una pergola (foto nº 6) nelle quali è presente un sommelier che propone uno o più assaggi di vini provenienti dalle varie Regioni italiane indicandone le caratteristiche, i pregi, gli abbinamenti con i cibi ecc.
Lo stesso sommelier offre anche delle specifiche informazioni atte a far apprezzare al meglio quel particolare vino offerto adottando le opportune “accortezze” (giusta temperatura, preventiva ossigenazione) che mettono in risalto tutte le sue caratteristiche.
Molti i vini toscani presenti nelle varie postazioni (specialmente quelli provenienti dal Chianti) ma anche altre regioni vinicole quali il Piemonte e Trentino-Alto Adige avevano una nutrita rappresentanza; mancava in questa manifestazione il vino locale in quanto la collocazione geografica del Casentino non consente la coltivazione dell’uva per la vinificazione.
Insieme al vino gli organizzatori cercano la valorizzazione di prodotti tipici della zona con assaggi di alcune specialità locali quali i “fagioli all’uccelletto”, le patate novelle cotte nei vecchi forni a legna ed il famoso prosciutto del Casentino prodotto ancora con i vecchi metodi di salatura e conservazione.

La riuscita di questa Festa del Vino, come mostrato dalla numerosa affluenza di persone (visibile nelle ultime foto scattate in vari punti del borgo), può rappresentare per i volontari della Polisportiva e per il Comune di Montemignaio un buon auspicio di quella che è la manifestazione turistica più importante da loro organizzata e che si svolge annualmente il 20 agosto denominata “la Festa del Castello”.
In quell’occasione viene organizzata all’interno delle mura castellane una cena “itinerante” allietata da alcune esibizioni, quali il Corteo Storico, e la scontata conclusione della musica dal vivo che allieta il ballo in piazza.

 
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