Il 18 aprile 2014 – Venerdì Santo, a Molfetta si è svolta la suggestiva Processione notturna dei Cinque Misteri.

Fa parte degli importanti Riti della Settimana Santa di Molfetta che, con la festa patronale – sagra a mare dell’otto settembre in onore di Maria Santissima dei Martiri, è la manifestazione più sentita dai molfettesi.

I riti della “Settimana Santa” iniziano con il venerdì di Passione, precedente alla domenica delle Palme, con la processione della Beata Vergine Addoloratae terminano con la processione della Pietà del Sabato Santo con l’uscita delle sette statue in cartapesta dello scultore molfettese Giulio Cozzoli dalla Chiesa di Santa Maria Consolatrice degli afflitti vulgo del Purgatorio.

Il Venerdì Santo alle ore 3:00, nel silenzio più completo e al buio, parte la processione dei Cinque Misteri dalla Chiesa di Santo Stefano. Apre la processione la Croce con al lato i due fanali, seguita dalle antiche e pregevoli statue lignee cinquecentesche, realizzate da maestri di scuola napoletana: Gesù nell’orto degli ulivi, portato a spalla dalla Confraternita di Maria SS. Assunta in cielo; Cristo alla Colonna, portato dalla Confraternita della Purificazione;Gesù flagellato – Calvario dalla Confraternita di Maria del Buon Consiglio; Gesù coronato di spine dalla Confraternita della Beata Vergine della Visitazione e per finire, portata in spalla dall’Arciconfraternita di Santo Stefano, il baldacchino con la statua di Gesù Morto i cui piedi varcano la soglia della Chiesa di Santo Stefano alle ore 3:30 precise.

Il suggestivo tradizionale percorso vede il passo cadenzato dei portatori delle statue accompagnato dalle note delle marce funebri ”U’ Varcheceddare”, ”La Maledetta”, ”U’ Conza Siegge”, ”Ultimo Addio, ”Povera Rosa” e altre, eseguite dalla banda di Molfetta che fanno da cornice ad un momento di altissima preghiera partecipata da una nutrita folla di molfettesi e di pellegrini giunti da ogni parte del mondo, che presenzia all’evento con grande trasporto e coinvolgimento emotivo.

La processione dei “Cinque Misteri”, dopo l’uscita dalla chiesa di Santo Stefano, entra attraverso l’arco nel borgo antico, prosegue per la strettissima via Amente, esce in piazza Municipio, continua per Corso Dante, passa lateralmente alla Chiesa del Purgatorio, percorre la banchina San Domenico in una magica atmosfera dell’alba nascente. Imbocca, poi, l’antico percorso di via San Benedetto mentre i confratelli recitano, con voce grave, il VEXILLA. Alle 13 circa, con la marcia funebre ”Palmieri”, la processione accompagna Cristo Morto nella Sua chiesa con grande commozione dei confratelli e dei presenti.

 
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Commenti (2)


  1. Descrizione molto particolareggiata accompagnata da suggestive foto. Complimenti!


  2. grazie Rosy – è la mia prima esperienza notturna per quanto riguarda fotografare un evento (persone in movimento di notte) e sinceramente ne ho cestinate 300 di foto (mosse – micromosse, sfocate ecc. ecc. ecc.) – Buona Pasqua -

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