Ogni anno, il 12 febbraio, giorno della nascita di Charles Darwin (12/02/1809), si celebra in tutto il mondo il “Darwin Day” per ripercorrere il viaggio nel mondo dell’evoluzione biologica e del pensiero del celebre scienziato.

Quest’anno l’iniziativa è stata intrapresa anche dal Museo delle Scienze Agrarie–MUSA dell’Università Federico II di Napoli, che, in collaborazione con la Città della Scienza, ha organizzato nella Reggia di Portici un articolato programma comprendente seminari, dimostrazioni, musica ed un percorso scientifico nell’Orto Botanico annesso alla Reggia stessa.

Io ho seguito solo il programma pomeridiano che prevedeva:
- alle ore 16: l’evoluzione del mondo vegetale, visita all’Orto a cura di Riccardo Motti;
- alle ore 17: viaggio nell’evoluzione a bordo del Beagle (Biografiainformale di Sir Charles Darwin) a cura di Danilo Russo;
- alle ore 18: la musica ai tempi di Darwin, concerto e teatralizzazione a cura del Coro AMA (Associazione Musicisti Agraria) e di Angela Severino.

Ho trovato di grande interesse la lezione curata dal prof. Danilo Russo sul viaggio intrapreso da Charles Darwin dal 27 dicembre del 1831 al 2 ottobre 1836, a bordo del brigantino Beagle, con cui partecipò ad una spedizione esplorativa intorno al mondo, toccando le isole Falkland, le Galapagos, Tahiti e l’Australia.

Per tre anni e tre mesi Darwin compì le sue esplorazioni sulla terraferma e solo diciotto mesi li trascorse in mare.
Le sue osservazioni naturalistiche, compiute in questo lasso di tempo, lo portarono a sviluppare la nota teoria dell’evoluzione delle specie vegetali ed animali per selezione naturale.

Il biologo e filosofo inglese Thomas Huxley, amico di Darwin, fu il grande propagatore del pensiero darwiniano e trovò non pochi oppositori specialmente tra gli ecclesiastici; ma egli si batté con tutta la sua testardaggine tanto da essere denominato “il mastino di Darwin”.

A conclusione dell’evento, nella Sala Cinese della Reggia, si è esibito il coro AMA diretto dal prof. Riccardo Motti, che ha eseguito brani musicali del ‘500 di carattere sacro e naturalistico, in tema con gli argomenti trattati nel corso della giornata.

 
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