Oggi è il 27 Gennaio 2013 e festeggiamo una festa di sport e di amicizia, in cui migliaia di atleti amatoriali e professionisti, provenienti da diverse nazioni, hanno onorato questo evento napoletano, impegnandosi, senza risparmiarsi, attraverso un circuito che ha toccato i luoghi più belli e antichi di Napoli, coinvolgendo, con il supporto delle istituzioni e dei valenti organizzatori, anche le famiglie, che dalle prime ore del mattino, complice la meravigliosa giornata di sole, sono sciamate per le strade, godendosi uno spettacolo di sport vero, fatto di pura passione e sacrifici. Molta tensione emotiva alla partenza che si è liberata con lo schiocco del colpo di pistola, dando il via alla gara. Leggevi una gioia negli occhi di questi maratoneti dilettanti che ti faceva venir voglia di posare la macchina fotografica e metterti a correre con loro. Molti anziani, tante donne, colori e fantasia nell’abbigliamento, sui pettorali degli amatoriali scritte ironiche ed autoironiche… a nessuno mancava un bel cronometro da polso per marcare il tempo ai vari check del percorso. Tanta la fatica che leggevi sui loro volti devastati dallo sforzo ma non si fermavano, al limite rallentavano, e proseguivano godendosi la compagnia di chi aveva il loro ritmo. Quasi tutti sono arrivati alla fine, qualcuno è stato male, ma nulla di preoccupante. Ma l’orgoglio di avercela fatta, di aver tagliato il traguardo, di aver vinto la battaglia con sé stessi non ha eguali! Accasciati per terra si aiutavano e si assistevano, intanto che riprendevano fiato e sorriso. Poi le premiazioni sul palco ai vincitori professionisti, le telecamere, i fotografi, gli sponsor con i loro marchi… ma quella è un’altra storia.

Nota finale che avevo promesso ad un gruppo di ragazzi dell’ Atletica Giuglianese incontrati in metropolitana prima della gara: il costo individuale per poter partecipare alla gara è stato ritenuto eccessivo e, per protesta, non si sono iscritti, ma, rivolgendosi agli organizzatori, si augurano che il prossimo evento sia meno oneroso, per permettere a tutti gli sportivi, di ogni categoria sociale, di correre la Maratona con tutte le garanzie assicurative e sanitarie dovute in questo tipo di eventi.

Maratona di Napoli 2013 – classifica e ordine di arrivo:
Cherkaoui Laalami (che corre con la Running club Futura) ha chiuso col tempo di 2.21.01, distanziando di 2″ Zain e di mezzo minuto il keniano Biwott. Gara in solitario invece in campo femminile, dove ha trionfato la portacolori del Parco Alpi Apuane, Chiara Giangrandi, l’unica tra le atlete a tagliare il traguardo scesa sotto le tre ore (2.57.35). Sul podio Francesca Capobelli (3.18.09) e Nadia Tosi (3.21.13).

 
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Commenti (4)


  1. Gran bel lavoro come sempre , bravo il nostro Ugo che nei reportage mette sempre tanto del e dal suo cuore.


  2. Grazie Rob :-) … e come fai a non usare il cuore…se anche lo volessi reprimere, bloccare…non ti ascolterebbe…e continuerebbe ad emozionarsi davanti a queste splendide feste di popolo!!! :-)


  3. Ugo, bel reportage!
    Nello stesso giorno, mentre tu seguivi la Maratona io ero al Palazzo Reale per il Concerto per la Giornata della Memoria. Vedi il mio reportage.
    In piazza, infatti, c’era un gran movimento


  4. Grazie Cristina, a presto.

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