Nei giorni 1 e 2 Dicembre 2012 a Rignano Garganico ha avuto luogo la prima edizione della “Paglicci Cup”, gara di volo libero per parapendii e deltaplani con atterraggio di precisione.

Questo evento sportivo è stato organizzato dall’associazione “Rignano Fly” col patrocinio del Comune di Rignano Garganico e la collaborazione della Pro Loco e della Protezione civile rignanesi, nonché del Fly Club M. Cristalli e di “Viva la Vita Onlus Puglia”.

Nelle due giornate i piloti partecipanti, purché in regola con le leggi vigenti e con i regolamenti dell’Aero Club d’Italia, hanno dovuto innanzitutto iscriversi alla gara pagando la relativa quota. Ciò è avvenuto presso l’area operativa allestita poco fuori dal centro abitato e precisamente in località la Croce che riceve nome dalla croce ivi eretta nel 1951 in ricordo della missione in quel luogo dei Padri Passionisti. Vicino ad essa è presente una pista di decollo per parapendii e deltaplani e l’amplissimo e splendido panorama che da qui si gode abbraccia tutta la sottostante pianura del Tavoliere, il Golfo di Manfredonia, le Murge, il Vulture, i Monti Dauni, l’Appenino campano e quello molisano, e persino la Maiella ed il Gran Sasso quando le giornate sono eccezionalmente terse.

Terminate le iscrizioni i piloti di parapendio e di deltaplano hanno potuto esibirsi in volo gareggiando tra di loro in termini di precisione nel centrare un centro-bersaglio posto nella sottostante pianura presso la SP 28 Pedegarganica. Per ciascuna delle due giornate di gara è stato previsto un solo atterraggio di precisione. Il punteggio è stato assegnato sottraendo ai 500 punti iniziali la distanza in metri dal centro moltiplicata per 20 (ad esempio 1 m di distanza = 480 punti). La distanza dal centro-bersaglio è stata misurata, per ogni concorrente, in base al punto di primo contatto col terreno con qualunque parte del corpo. Due classifiche avrebbero dovute essere messe a punto: una per i parapendii (con un minimo di 10 partecipanti) ed una per i deltaplani (con un minimo di 5 partecipanti). Ma dal momento che solo due piloti di deltaplano si sono iscritti alla gara, la relativa classifica non ha avuto più motivo di essere stilata.

Di queste due belle e limpide giornate della “Paglicci Cup” sono stati indubbiamente entusiasti gli spettatori, molti dei quali non hanno mancato di fotografare i suoi vari momenti a cui hanno fatto da sfondo i colori e le forme geometriche e naturali del paesaggio sottostante. Per i fotografi ed i fotoamatori la medesima associazione “Rignano Fly” ha anche organizzato un apposito concorso fotografico, raccogliendo per ogni partecipante una sola immagine da lui selezionata.

La sera del 2 dicembre, terminata la gara, gli organizzatori, i partecipanti e gli spettatori si sono ritrovati insieme all’interno del Centro Visite dedicato alla Grotta Paglicci, che si trova nell’omonima località del territorio rignanese, tra il paese e la pianura, ed è famosa per ospitare al suo interno le pitture parietali in ocra rossa ed i graffiti eseguiti nel Paleolitico Superiore. Ciò spiega ovviamente il nome “Paglicci Cup”, dato alla gara. Va anche precisato che la “Rignano Fly” è associata al “Centro Studi Paglicci”.

Subito prima della premiazione i partecipanti alla gara ed i visitatori sono stati intrattenuti in un’apposita sala del Centro Visite dove sono state inscenate, a scopo didattico e dimostrativo, alcune attività svolte dall’uomo primitivo che durante il Paleolitico abitava nella Grotta Paglicci, tra cui la pittura, l’accensione del fuoco e la realizzazione di armi taglienti.

Intorno alle ore 18 c’è stata la cerimonia di premiazione che si è svolta in un clima di festa, è stata condotta da Matteo Viola (associazione Rignano Fly) ed ha visto l’intervento del sindaco rignanese Vito Di Carlo e quello dell’assessore alla cultura Giovanni Draisci.

Per quanto riguarda la gara di parapendio i primi due premiati sono stati Lino Chiarella, classificatosi primo, e Colucci Emanuele, entrambi membri del Club Volaria di Castellana Grotte. Il vincitore della gara ha ricevuto dal sindaco il trofeo “Paglicci Cup” ed ha dedicato la vittoria a Pierluca Vittorione, anch’egli pilota di parapendio del Club Volaria, rimasto invalido a seguito di un incidente durante un atterraggio.
Nel commentare la vittoria Lino Chiarella ha affermato che senza Pierluca Vittorione non avrebbe potuto partecipare alla gara. A ciò il secondo ha risposto considerando lui e gli altri che lo hanno aiutato dopo l’incidente non più i suoi bastoni ma le sue ali. Quest’ultima frase ha suscitato la commozione dei presenti ed è stata salutata da un fragoroso applauso.

Gli altri tre premiati sono stati: Scorza Gregorio (3°), anch’egli membro del Club Volaria, Luciano Desideri (4°) e Serfaustini Roberta (5^), entrambi appartenenti al Prodelta Club di Castelluccio di Norcia.

Il concorso fotografico è stato vinto dall’arch. Michele Nardella, autore del presente fotoreportage che è integrato dalle sottostanti dieci immagini le quali ritraggono:
- i parapendii nei diversi momenti della gara “Paglicci Cup” (foto nn. 1-2-3-4-5);
- la sala Centro Visite Paglicci dove sono state inscenate alcune attività svolte dagli uomini primitivi che abitavano l’omonima grotta (foto nn. 6-7);
- l’intervento del sindaco di Rignano Garganico, Vito Di Carlo, durante la cerimonia di premiazione (foto n.8);
- la premiazione di Lino Chiarella, vincitore della prima edizione della “Paglicci Cup” (foto n. 9);
- i premiati della gara di volo libero con parapendio mentre sorreggono i rispettivi premi (foto n. 10).

 
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