Ci sono capitato per caso, cioè non conoscevo l’esistenza di questa meraviglia del territorio italiano, ma mi ci hanno portato un gruppo di amici toscani con i quali condividevo una settimana di vacanza nelle colline dell’entroterra toscano.

La spiaggia è la parte litoranea del Parco della Sterpaia, strappato alla lottizzazione abusiva dal comune di Piombino dopo una battaglia legale durata oltre vent’anni.

Il parco con la relativa spiaggia è gestito dal comune che ne mantiene la maggior parte ad accesso libero, garantendone comunque tutti i servizi: vari punti di sorveglianza e salvataggio, servizi igienici con docce (con pulizia giornaliera) e nella pineta, alle spalle della spiaggia, tutta una serie di aree attrezzate per la consumazione di pasti al sacco.

La sabbia pulita e l’acqua del mare molto limpida permettono di trascorrere piacevoli giornate, facendo bagni rilassanti da soli o in compagnia per poi asciugarsi pigramente al sole o all’ombra della pineta pochi passi più in là.
Il bosco è un esempio caratteristico di come doveva essere il territorio italiano di qualche secolo fa, ricoperto di aceri campestri, aceri trilobi, frassini, olmi, maestose querce e pini marittimi in prossimità della costa.

Il comune mantiene pulito tutto il parco e la maggioranza dei visitatori contribuisce gettando le immondizie ed i resti dei pasti negli appositi raccoglitori, situati in vari punti strategici, anche se non manca mai qualche stupido imbecille che getta l’immondizia addirittura fra i rami degli alberi.
Il posto è veramente incantevole e penso che non mancherò di ritornarci.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (3)


  1. Immagini da sogno, senza costruzioni a ridosso della spiaggia ma un autentico bosco a riparare dal sole chi vuole pranzare o riposare all’ombra. Una lunga battaglia dall’esito felice in mezzo a tante altre perse contro potenti interessi economici in un territorio come quello toscano dove la terra è a prezzo d’oro. E’ stata davvero una grande vittoria ed una bella opportunità per i cittadini, un esempio da seguire per tanti comuni spero. Paesaggi e colori stupendi potrebbero farci credere di essere in qualche paese esotico come quelli tanto reclamizzati dalle agenzie di viaggi. C’è sempre la tendenza a pensare che bisogna per forza andare lontano, mentre questo piccolo paradiso è a portata di mano nel nostro Bel Paese. Grazie a questo reportage, alle sue stupende fotografie, molti potranno recarsi in questi luoghi di bellezza selvaggia ma con la garanzia della gestione di spiaggia e parco da parte del comune di Piombino.


  2. Bene, è proprio per far conoscere quanto di bello c’è nel nostro Paese che i mie fotoreportage sono quasi tutti di carattere documentaristico.
    Purtroppo i casi in cui gli amministratori pubblici fanno il loro dovere, per salvaguardare il territorio a beneficio di tutti, sono così rari che ci fanno gridare al miracolo.
    Grazie per la tua condivisione ed apprezzamento.

    Mauro


  3. Abbiamo sulle ns. coste dell’alto est Adriatico delle zone di mare poco sviluppate a livello turistico ma dove la gente ha comunque accesso e sono chiamate spiagge, sono curiosa di vedere in che condizioni sono (ad esempio dalle parti di Monfalcone e fuori di Bibione). Sono posti che mi prometto di visitare, adatti al birdwatching, hanno anche funzione di riserva naturale. Dalle parti di Monfalcone si cerca anche con spese enormi di bonificare e recuperare un ‘area pesantemente inquinata negli anni scorsi dalle attività ed industrie di Monfalcone. Vedremo fra qualche anno se c’è qualche risultato soprattutto per chi abita quelle zone.

Lascia un Commento