L’interessante museo provinciale degli usi e costumi di Teodone di Brunico apre i battenti dal
lunedì di Pasqua fino al 31 ottobre per mostrare ai visitatori la vita della società rurale di un tempo dalla nobiltà al bracciantato. E’ un viaggio nel passato dell’Alto Adige, nelle tradizioni.

Il fitto programma annuale del 2012 prevede eventi di musica popolare altoatesina, tornei di “Ranggeln”, giornate di attività per le scuole quali “dal grano al pane”, “la lana e la tosatura delle pecore”, “artigianato d’altri tempi”, dimostrazioni e corsi di falciatura a mano e di arte del soffiare il vetro.

Il 16, 23 e 30 agosto saranno alternate le giornate della “panificazione” a quelle di “Antichi mestieri”; il 9 settembre invece si svolgerà la “Grande Festa” con musica e canti popolari altoatesini in collaborazione con il circolo musica popolare altoatesina dalle ore 11 alle 18 ed infine il 21 ottobre sarà la “Grande giornata dei crauti e delle patate”.

Il Museo etnografico è composto dall’imponente residenza barocca – dimora nobiliare – “Mair am Hof” con le sue sale padronali, la cantina, la cucina con tutti i supplementi domestici ed il grande fienile con tutti gli attrezzi da lavoro utilizzati dai braccianti nei tempi passati e un’area all’aperto con circa 20 masi originali dei contadini, trasferiti e ricostruiti con il loro arredo, che rappresentano la ricca varietà di masi ai tempi di allora. Le costruzioni ad uso artigianale hanno orti agricoli e animali domestici per mostrare le tappe principali della quotidianità di un mondo passato.

Appena entrati nell’area all’aperto troviamo nel giardino con la fontana di bronzo di Martin Rainer dedicata a Santa Notburga, patrona dei contadini, famosa per il miracolo del falcetto che ella mise in atto per difendere il diritto alla giornata di riposo al lavoro. La prima costruzione che incontriamo è il fienile sospeso su pali, il fienile “Unterpusrstoan” (deposito per foraggi a tre piani), il Maso “Hofila” con la sua Stube riscaldabile e la cucina col focolare aperto, il Granaio (antico fabbricato in legno delle Alpi orientali del 1497), l’Alveare con le arnie di paglia e apiari, il Forno per il pane che era costruito all’esterno per scongiurare il pericolo degli incendi dei masi tirolesi che erano fatti di legno.

Molto interessante è l’Orto Contadino dove crescono le erbe aromatiche e gli ortaggi racchiuso da uno steccato ai cui margini si trovano le piante fiorite. E’ la farmacia domestica del contadino.

Continuando la passeggiata troviamo il Maso “Trattmann” del 1594 (il piano terra è in muratura), il fienile “Spatauf” il cui tetto spiovente è ricoperto di paglia, il Maso “Tennign” – a “corpo unico” con stalla, fienile e una piccola officina del carradore.

Al centro dell’area all’aperto la Cappella, ultima opera realizzata nel Museo, invita il visitatore ad una breve sosta di meditazione e preghiera prima di visitare la Gramola per gramolare il lino, la Baita per il fieno (tipica delle valli ladine) e la Malga, che raccoglie uomini, bestiame, fieno e utensili.

Nella zona dei Mulini troviamo quello a “Ritrecine” di 900 anni fa, il più antico mulino ad acqua dell’arco alpino, il Mulino da Pestello, costituito da una ruota idraulica, albero di trasmissione e quattro pesanti panconi in legno, il Mulino con Pesta-Orzo, costituito da una macina di pietra azionata da una ruota idraulica ed il Mulino per follare la lana molto diffusi in Valle Aurina.

La Fucina, il Travaglio dove venivano immobilizzati i bovini con cinghie di cuoio per il parto, la Segheria alla “Veneziana” del XV sec. costituita da una ruota idraulica ed un telaio che regge un’unica lama, la Corderia, il Maso “Ruoner” e lo stagno costituiscono la parte finale dell’interessantissimo percorso del Museo.

Info: Museo etnografico
Herzog Dietstr. 24
39031 Brunico – Teodone
Tel.: +39 0474 552087
volkskundemuseum@landesmuseen.it

 
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Commenti (10)


  1. proprio bello ^_^


  2. molto interessante — più di tre ore per visitarlo ma è necessario tornarci


  3. Complimenti, molto interessante ben descritto.


  4. grazie Ross, se capiti a Brunico non ti perdere il museo etnografico di Teodone


  5. ottima descrizione!!!


  6. Bellissimo


  7. ottimo reportage e bellissime foto come sempre, brava Diana.


  8. ciao e grazie a tutti ;)


  9. ottimo! bellissime foto!


  10. molto istruttivo, Nico

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