A Valdaora in Val Pusteria – pochi chilometri da Brunico – il 22 agosto, come ogni anno, dalle ore 18,00 alle 23,00, si svolgerà la manifestazione “Cucina in strada”. Come già avvenuto l’11 luglio e il 1° agosto, turisti e locali potranno dar piacere al proprio palato sia con le specialità della cucina altoatesina, sia con quella internazionale, nelle strade circostanti la piazza centrale del paese, dedicata all’eroe cittadino Peter Sigmair.

Ieri, 1° agosto, la manifestazione ha attirato tantissimi villeggianti e nativi di questa stupenda valle; il piacevolissimo evento a base di piatti tradizionali e non, accompagnati da birra, vino e grappa ha visto anche la partecipazione di alcuni piccoli gruppi musicali e un piccolo mercatino di manufatti prettamente altoatesini.

Una grande festa gastronomica, quindi, tra le vie del centro di Valdaora di Mezzo, offerta dai ristoratori del paese; “un parco di sapori” che riempie di profumi l’aria e dove si gustano i “canederli”, gli “strauben”, i “tirtalan” e lo stinco di maiale con i crauti.

Qui di seguito, riporto le modalità di preparazione:
- I “canederli o knodel”, tipico piatto tirolese, molto calorico e nutriente, non sono altro che palline di pane raffermo tagliato a dadini di circa un centimetro (avanzi di pane) mescolato con uova, pepe, sale, latte, prezzemolo, noce moscata e con l’aggiunta di speck, formaggio, spinaci o fegato, secondo i propri gusti. Dopo mezz’ora dall’impasto, formate i “canederli”, che dovranno avere il diametro di circa 8 – 10 centimetri, e dopo averli rotolati nella farina bianca, bolliteli a fuoco molto basso per almeno 15 minuti nel brodo di carne.

- Gli “strauben” o frittelle tirolesi, dalla forma di chiocciola (dal tedesco straub= tortuoso) (in foto), sono preparati nelle feste di piazza o durante le sagre di paese. Mescolate con una frusta 250 ml di latte, 200 gr. di farina, un po’ di burro fuso, 25 ml di grappa e 3 tuorli. Incorporate gli albumi montati a neve e 50 gr. di zucchero. Con un mestolo versate la miscela in un imbuto di cui avrete tappato il foro col dito indice, poi lasciate colare la pastella ottenuta posizionandovi sopra una padella dal diametro di cm 25 ricolma di olio ben caldo ma non troppo bollente; durante la colatura dell’impasto dovrà darsi un movimento circolare a chiocciola, cominciando dall’esterno. Appena indorata, la spirale ottenuta sarà cosparsa di zucchero a velo e si aggiungerà marmellata di mirtilli rossi; una variante prevede anche l’aggiunta di panna montata o frutta cotta.

- I “tirtlan” sono frittelle ripiene, molto facili da preparare in casa. Impastate 125 gr. di farina di frumento, 125 gr. farina di segale, un pizzico di sale, 1 uovo, 1 cucchiaio di olio, una piccola quantità di acqua tiepida, pari ad un cucchiaio, sino ad ottenere una pasta liscia e omogenea. Lasciatela riposare mezz’ora circa, coprendola con pellicola trasparente. Dopo aver “tirato” la pasta (una sfoglia di almeno 1 mm), tagliate la sfoglia in dischi di 10 cm circa, farciteli con ripieno composto da 50 gr. di burro amalgamato con una piccola cipolla tritata e appassita, 250 gr. di patate lesse passate al setaccio, 250 gr. di ricotta, sale q.b. ed un mazzetto di erba cipollina; coprite ogni disco con un altro e dopo averli ben sigillati insieme dai bordi con una rotella dentata, friggeteli in olio bollente a 180°. Il ripieno dei “tirtlan” può essere anche a base di spinaci o crauti.

- Lo stinco di maiale, insieme a carote, ginepro, salvia, sedano e un bicchiere di vino rosso, dopo una preventiva cottura di circa 10 minuti in un tegame su fiamma, termina la sua cottura nel forno, aggiungendovi patate novelle.

Info: Associazione Turistica di Valdaora
Piazza Floriani n.19
www.olang.info
info@olang.com

 
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Commenti (2)


  1. tanti sapori per una bella manifestazione, bel fotoreportage Diana. Buone vacanze


  2. grazie Paoletta – buone vacanze anche a te

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