La vittoria di Garibaldi a Bezzecca del 21 luglio 1866 apre le porte verso Trento, ma ogni velleità di avanzata viene stroncata dalla tregua d’armi tra Prussia ed Austria, che prelude alla pace di Praga del 23 agosto.

Il Veneto è ceduto all’Italia, ma indirettamente, tramite la cessione a Napoleone III. Venne così ordinata la ritirata ai Cacciatori delle Alpi con lo storico telegramma dell’«obbedisco» del 9 agosto.

Alla fine del mese di luglio, a Bezzecca, ogni anno si ricorda la storica battaglia con figuranti ed autorità, tra le personalità civili e militari presenti anche la pronipote del Generale, Anita Garibaldi. Purtroppo il brutto tempo ha limitato la manifestazione.

 
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